Il casting allenatori in casa Inter sembra sia alle battute finali.

Tra tutti i tecnici "convocati" la corsa alla panchina nerazzurra si è ristretta a tre nomi: Marcelino, Stefano Pioli e Gianfranco Zola. Oggi la dirigenza nerazzurra dovrebbe sciogliere gli ultimi dubbi e annunciare finalmente il nuovo allenatore. In pole position c'è Marcelino Garcia Toral, ex allenatore del Villareal, che ha di fatto convinto Suning ed è pronto a firmare un contratto fino al 2019. Rimangono ancora in corsa Pioli e Zola mentre sono stati depennati i vari Hiddink, Vitor Pereira e Marco Silva.

Quindi, salvo imprevisti, il prossimo allenatore dell'Inter sarà Marcelino.

Idea di gioco e modulo

Ma conosciamo meglio l'ex allenatore del "Sottomarino Giallo". Ex centrocampista spagnolo, dopo le esperienze tra Saragozza, Santander e Siviglia, si siede sulla panchina del Villareal nel 2012 riportandolo subito in Liga dalla Segunda Division. Nella prima stagione in Liga, grazie all'intensità di gioco si qualifica alla Champions League ma esce subito andando in Europa League raggiungendo la semifinale. Alla seconda stagione sulla panchina del Villareal è subito putiferio: esonerato subito per incomprensioni sul mercato e per una lite furibonda con Mateo Musacchio, capitano della squadra.

Potrebbe giocare con il 4-4-2 o con il 4-1-4-1 con un gioco di grande intensità e che predilige l'uso degli esterni.

Odia le squadre che fanno l'80% di possesso palla tirando tre volte in porta: si gioca a ritmi alti. La sua Inter potrebbe essere questa: Miranda e Murillo centrali di difesa, con Santon e Ansaldi sugli esterni. Medel schermo davanti alla difesa con Banega e Joao Mario più avanzati che fungono da rifinitori e mezz'ali. Candreva e Perisic larghi e Maurito Icardi terminale offensivo.

Marcelino non convincerebbe la maggior parte dell'ambiente nerazzurro, dai tifosi alla "cordata italiana" guidata da Ausilio, Gardini e Zanetti mentre i delegati di Suning sembrerebbero tirare dritto sulla scelta dell'ex allenatore del Villareal. Avranno ragione?