Termina a reti bianche il primo confronto valido per l'undicesima giornata del girone di qualificazione sudamericano a Russia 2018. A Barranquilla, un Cile attento e prudente strappa un punto importantissimo in casa della Colombia. Per gli uomini di Juan Antonio Pizzi è stata una gara difficilissima al cospetto di una formazione che ha tenuto in mano il pallino del gioco per quasi tutto il match. I campioni del Sudamerica hanno stretto i denti e dimostrato di saper soffrire. Entrambe le formazioni restano in zona qualificazione per la fase finale della Coppa del Mondo.

Bravo salva il Cile

Tra le file dei 'Cafeteros', Josè Pekerman lancia titolare al centro dell'attacco Miguel Borja, lasciando Bacca in panchina. Nella 'Roja' c'è l'assenza pesante di Alexis Sanchez, infortunato e sostituito da Beausejour. Cile vicino al gol al 16', il tentativo di Vidal finisce fuori di un soffio sfiorando il palo alla sinistra di Ospina. Con il trascorrere dei minuti, la Colombia prende decisamente il sopravvento e gioca quasi stabilmente nella metacampo avversaria. Tuttavia la prima azione pericolosa di marca locale arriva soltanto al 36', sugli sviluppi di un calcio di punizione, quando sul pallone crossato in area c'è l'inserimento di testa di Oscar Murillo che anticipa la difesa cilena ed impegna Bravo in una difficile deviazione oltre la traversa.

In pieno recupero i colombiani sfiorano nuovamente il vantaggio: James Rodriguez batte un calcio di punizione dalla trequarti in area la cui traiettoria viene prolungata di testa da Aguilar, Borja colpisce di destro praticamente a botta sicura ma trova sulla sua strada il guizzo felino di Claudio Bravo che devia in corner.

Infortuni a catena tra le file della 'Roja'

Ad inizio ripresa, Pekerman lascia negli spogliatoi Borja ed inserisce Radamel Falcao che torna a giocare una partita in Nazionale dopo oltre un anno. Dopo 7' un'azione tutta di prima dei funambolici palleggiatori colombiani porta Arias praticamente a tu per tu con Bravo, il portiere cileno esce a valanga e lo anticipa in corner di piede.

L'estremo difensore si fa male nella circostanza e dopo poco più di 10' dall'episodio è costretto a lasciare il campo, gli subentra Herrera. La sfortuna sembra accanirsi con la Nazionale andina che al 27' perde anche Aranguiz, costretto ad uscire in barella per un infortunio alla caviglia: Pizzi getta nella mischia Gutierrez. La Colombia continua a premere ma non riesce a far breccia nella guarnitissima difesa ospite, è invece il Cile che va vicino al colpaccio in contropiede al 33', quando Diaz lancia Fuenzalida che entra in area da destra, punta la porta e mira al palo lontano con il pallone che si perde sul fondo. I padroni di casa tentano gli ultimi assalti, al 44' Herrera neutralizza in due tempi il tiro da fuori di Rodriguez.

Al 45' il Cile è costretto alla terza sostituzione forzata, si rende necessaria nuovamente la barella, questa volta per Arturo Vidal vittima di un problema muscolare: al suo posto entra Fernandez. Il bunker cileno regge comunque fino alla fine, dopo un recupero fiume di ben 9' concesso dal direttore di gara.

Colombia-Cile 0-0, il tabellino

Colombia (4-2-3-1): Ospina; Arias, Mina (36' st. Torres), O. Murillo, F. Diaz; Aguilar, Sanchez; Berrio (17' st. Muriel), Rodriguez, Cardona; Borja (1' st. Falcao). All. Pekerman

Cile (4-5-1): Bravo (18' st. Herrera); Isla, Roco, Jara, Mena; M. Diaz, Aranguiz (27' st. Gutierrez), Vidal (45' st. Fernandez), Fuenzalida, Beausejour; Vargas. All. Pizzi

Arbitro: Sampaio (Brasile)