E' ormai certo che Adriano Galliani avrà il duro compito di condurre anche la prossima sessione di Calciomercato a 'costo zero'. La società (né quella attuale, né i futuri acquirenti di Sino-Europe Sports) non metterà a disposizione denari per gli acquisti e l'amministratore delegato rossonero sta lavorando per tentare di regalare a Montella qualche rinforzo per proseguire al meglio l'ottima stagione fin qui disputata dal Milan.

Le prime ipotesi sugli acquisiti del Milan

All'aeroplanino serve un centrocampista e nel mirino c'è sempre Milan Badelj, primo nella lista di Galliani e Montella.

Per il mediano viola servono almeno 7/8 milioni di euro che il Milan potrebbe rimediare dalla cessione di Luiz Adriano allo Spartak Mosca. I dirigenti del Milan vogliono portare a Milanello anche un attaccante esterno su precisa richiesta del tecnico: un giocatore che possa far rifiatare M'Baye Niang e Suso. Galliani ha messo nel mirino l'attaccante dell'Ascoli Riccardo Orsolini, classe '97, in linea con il progetto rossonero di un Milan giovane e italiano. Il giovane 19enne ha avuto la 'benedizione' di Montella che lo accoglierebbe al Milan volentieri.

Idea low cost dall'Inter

Oltre a Riccardo Orsolini, in casa rossonera ritorna di moda un'idea clamorosa: Stevan Jovetic. Il montenegrino dell'Inter, classe '87, anche con Stefano Pioli non sta trovando spazio e a gennaio potrebbe andare via.

I dirigenti nerazzurri lo hanno proposto alla Fiorentina nell'affare che porterebbe Badelj all'Inter, ma sembra che la Viola stia prendendo tempo. Nel caso l'affare non andasse in porto, Adriano Galliani è pronto ad inserirsi nella trattativa per strappare l'attaccante ex Manchester City ai nerazzurri. Per Jovetic, che con Montella ha un ottimo rapporto già dai tempi della Fiorentina, servono almeno 12 milioni di euro.

L'amministratore delegato del Milan vorrebbe trovare questi soldi da qualche cessione di secondo piano come Rodrigo Ely, Vangioni oppure Keisuke Honda e dal risparmio sugli stipendi. L'affare, al momento, appare molto complicato specialmente per la situazione economica della società rossonera, ma Galliani ci ha abituati a grandi colpi di scena.