Con la penultima partita del girone d'andata del campionato italiano di Serie A alle porte, l'AS Roma ed i suoi tifosi iniziano a pensare al mercato. Un Calciomercato per la prima volta orfano di Walter Sabatini (in giallorosso dal 2011). Dirigente che con il suo lavoro ha portato all'ombra del Colosseo diversi talenti (Pjanic, Lamela, Marquinhos, Strootman, Nainggolan, Dzeko, giusto per citarne alcuni) e gradite plusvalenze alle casse societarie. Si attendono, inoltre, notizie sul rinnovo del contratto di Luciano Spalletti, anche se il certaldese ha recentemente dichiarato di essere pronto ad andare via in caso di mancato successo.

Cosa serve alla Roma?

Nelle ultime settimane, complici anche i molti impegni ravvicinati, la rosa della squadra capitolina è sembrata somigliare molto ad coperta troppo corta, che tirata a destra scopre a sinistra e viceversa. L'infortunio del jolly Florenzi ha sicuramente inciso non poco nello scacchiere tattico di Spalletti, ma i recenti rientri in gruppo di Rüdiger e Mario Rui, hanno sicuramente puntellato una difesa che ad oggi sembrerebbe completa.

I giallorossi potrebbero, invece, cercare un centrocampista. È caldo il nome di Tomas Rincon del Genoa, ma non sono da escludersi sorprese. In attacco il sogno sarebbe Defrel, anche se con Salah in partenza per la Coppa d'Africa ed Iturbe non molto considerato dal mister, è probabile che i giallorossi cerchino di sistemare prima la "casella" esterno destro.

Lo strano caso di Juan Manuel Iturbe

Portato a Roma nell'estate del 2014 proprio da Sabatini dopo una estenuante trattativa, Juan Manuel Iturbe è arrivato nella capitale con l'etichetta di crack. Il calciatore, nato a Buenos Aires, ma in possesso di doppia cittadinanza (paraguaiana ed argentina) con la casacca giallorossa è partito a mille, realizzando d'acchito una rete in Champions League contro il CSKA Mosca ed una nella sconfitta, ricca di polemiche, per 3-2 di quell'anno allo Juventus Stadium.

Un inizio da favola, poi segnato da infortuni e da prestazioni poco brillanti. In mezzo a questo suo ritorno a Trigoria una grigia parentesi in Premier League con la maglia del Bournemouth. Il recente passato è noto a tutti. L'ultima esclusione di Iturbe, proprio allo Juventus Stadium, e le sirene granata potrebbero mettere la parola fine ad un amore mai pienamente vissuto. A giovedì sera, o alla prossima sessione di mercato, l'ardua sentenza.