Bilanci di fine anno in Serie B e supportati dalle statistiche calcistiche tra presenze, reti e minuti giocati abbiamo scelto le tre rivelazioni di questi mesi, evitando i nomi più scontati, come il capocannoniere Pazzini o il redivivo Litteri. Quindi abbiamo scelto tre calciatori che stanno entusiasmando le platee di Perugia, Benevento ed Ascoli. Partiamo dal calciatore nisseno Nicastro (Ac Perugia), classe 1991: cinque gol e quattro assist per il bomber nisseno, di proprietà del Pescara: 224’ il rapporto tra i minuti giocati (1119) e i gol (5) del 25nne campofranchese ribattezzato dai tifosi "Nicastrone"; Pazzini ne ha fatto uno ogni 100’ e Litteri uno ogni 172’ tanto per citarne alcuni, ma tenere quella media al primo anno di serie B non è cosa semplice.

Il Perugia senza le sue prestazioni altisonanti non sa vincere, ben tre sconfitte e un solo pareggio. Con lui in campo, il Perugia con una sua prodezza ha colto la prima vittoria in campionato dando seguito ad un campionato che rivede i biancorossi protagonisti dopo tanti anni. E' il vero condottiero di un grifone che punta in alto, molto in alto. Ed a giugno 2017, c'è la possibilità concreta che il presidente Santopadre per la gioia del popolo perugino, lo riscatti a titolo definitivo. Anche se tenerlo non sarà cosa semplice.

Altra rivelazione il fantasista Amato Ciciretti (Benevento calcio), classe 1993: Quattro gol e ben sette assist: era stato dimenticato del calcio italiano ed ora sta facendo le fortune della matricola Benevento con la quale sogna l'approdo nella massima serie.

Due anni fa giocava il Lega Pro con la maglia del Messina, qualche mese fa la convocazione di Ventura per uno stage con la Nazionale maggiore. Un sogno diventato realtà dalla quale Ciciretti non vuole più svegliarsi. Il cammino è lungo, ma le premesse fanno ben sperare. La proiezione del rapporto minuti giocati-gol (uno ogni 413’) potrebbe piazzarlo in doppia cifra a fine stagione, la valutazione ha da tempo sfondato numeri importanti, tutti indizi che fanno supporre un trasloco in Serie A, la prossima estate.

Infine, Riccardo Orsolini (Ascoli Picchio), classe 1997: Quattro gol e quattro assist (1364' totali con la media di un gol ogni 341'.) per la nuova promessa del calcio italiano e diversi di fattura spettacolare. Non male per un ragazzo di 19 anni, prodotto del vivaio ascolano e che vanta come procuratore un certo Di Campli che a quell'età portò un certo Verratti dal Pescara al Paris Saint Germain, in Champions League.

Che si possa ripetere lo stessa operazione di mercato? Intanto, pare che diverse big del calcio italiano ed anche a livello Europeo, vedi il Chelsea di Antonio Conte sono sulle tracce del giocatore che già da questa sessione invernale di Calciomercato che scatterà ufficialmente, il 2 gennaio prossimo, potrebbe vederlo protagonista con un cambio di maglia. Dal "Del Duca" allo "Stamford Bridge"... mica male!