Suning, sin dal suo insediamento ai vertici dell'Inter, è stato chiarissimo: l'obiettivo sarà acquistare calciatori giovani, già affermati a livello mondiale e, qualora sia possibile, anche italiani. Questa strategia è iniziata nel corso dell'attuale sessione di calciomercato, con Roberto Gagliardini arrivato in prestito biennale oneroso da 2 milioni di euro, con obbligo di riscatto da esercitare a giugno 2018 per 23 milioni di euro.

Il club nerazzurro ha tutte le intenzioni di proseguire su questa strada anche durante la sessione estiva di mercato, visto che l'obiettivo numero uno sarà il centrocampista della nazionale italiana e del Paris Saint Germain, Marco verratti.

Il calciatore, oltre ad essere ormai affermato a livello mondiale come uno dei migliori nel suo ruolo, è anche relativamente giovane, essendo un classe 1992. Non sarà facile battere la nutrita concorrenza visto che, come ammesso dall'agente del giocatore, Donato Di Campli, su di lui c'è sì l'Inter, ma ci sono anche altri top club come la Juventus.

Inoltre il patron del club parigino, Nasser Al Khelaifi, stravede per Verratti e non vorrebbe cederlo per nessun motivo al mondo. Tuttavia, se il centrocampista dovesse puntare i piedi circa un ritorno in Italia, la società nerazzurra ha un asso nella manica da giocarsi: Erick Thohir. Il presidente indonesiano, infatti, è un amico stretto di Al Khelaifi, e potrebbe ammorbidire la sua posizione circa l'eventuale cessione del talento italiano.

Tuttavia, è bene ricordare che, per assicurarsi Marco Verratti, sarà necessario un investimento vicino ai 100 milioni di euro, oltre all'altissimo ingaggio percepito dal calciatore, che a Parigi ha un contratto fino al 2021 a 7,5 milioni di euro l'anno. Non dovrebbe essere un problema per Suning che, dalla prossima estate, sarà libero di ricorrere a tutta la sua potenza economica, visto che l'Inter, una volta raggiunto il pareggio di bilancio entro questi primi mesi del 2017, dovrebbe essere libera di agire sul mercato, in base ai parametri imposti dal Fair Play Finanziario.

Ora le cessioni

In questo mercato invernale, invece, la priorità viene data alle cessioni, necessarie per sfoltire la rosa a disposizione del tecnico Stefano Pioli. Dopo gli addii di Felipe Melo e Stevan Jovetic, sul piede di partenza ci sono Gnoukouri e Miangue, mentre sono da monitorare le situazioni relative a Santon, richiesto dalla Sampdoria, e Ranocchia, che piace ad alcuni club di Premier League.