All'Olimpico accade quello che non ti aspetti con il Chievo che, contro pronostico, si porta a casa i tre punti battendo la Lazio (1-0). Delusione per i tifosi biancazzurri soprattutto perchè i padroni di casa sfiorano in diverse occasioni la rete del vantaggio prima della beffa finale: la legge del calcio è anche questa. La squadra di Inzaghi, senza Immobile e Keita, fa la partita nel primo tempo, affidandosi alla creatività di Felipe Anderson: il pallino del gioco è nelle mani della Lazio ma, negli ultimi metri, si sbaglia anche tanto. Al 23esimo Sorrentino compie un miracolo su testa di Parolo e al 32esimo l'estremo difensore dei veneti prima salva su Milinkovic Savic e poi vola ancora a salvare su Parolo.
Anche Radu, sul finale, va vicino alla segnatura con la Lazio che chiude il primo tempo sullo zero a zero ma con le proteste per un presunto fallo di mano in area di Gamberini.
Lazio-Chievo 0-1: decide al novantesimo Roberto Inglese
Non cambia la sinfonia nella ripresa con la Lazio che continua a fare la partita. Biglia ci prova da fuori e ancora una volta Sorrentino nega la soddisfazione del gol a Parolo, servito da una splendida invenzione di Felipe Anderson. A nove dalla fine c'è la prima avvisaglia della beffa in arrivo con Cacciatore che spaventa Strakosha. La Lazio tenta il tutto per tutto e Lulic prima e Felipe Anderson poi vanno ancora vicini alla rete del vantaggio. Al novantesimo la doccia fredda che gela l'Olimpico.
E' Gobbi a pescare in area Inglese che può tranquillamente battere a rete e regalare i tre punti a Maran. Per la Lazio, una sconfitta che costa il quarto posto a tutto vantaggio dell'Inter vittoriosa sul Pescara nell'altro anticipo della ventiduesima giornata del campionato di Serie A.
Lazio-Chievo, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, sabato 28 gennaio 2017
Bello e incontenibile Felipe Anderson. Gli manca solo il gol che Sorrentino gli nega nel primo tempo e che sfiora con una giocata d’autore poco prima del gol-beffa di Inglese.
Strakosha 5; Basta 5,5 (Lombardi 5,5), De Vrij 5,5, Hoedt 5,5, Radu 6 (Luis Alberto 5,5); Parolo 6,5, Biglia 5,5, Milinkovic-Savic 5,5; Felipe Anderson 7, Djordjevic 4,5 (Rossi 5,5), Lulic 5,5.
Stefano Sorrentino ancora una volta decisivo. Almeno quattro interventi straordinari (2 su Parolo, uno su Anderson e uno su Milinkovic). E altri 4 normali solo in apparenza.
Sorrentino 7,5; Cacciatore 6, Gamberini 5,5, Spolli 5 (Dainelli 6), Gobbi 6; Bastien 5,5 (Rigoni 6), Radovanovic 6, Hetemaj 6; De Guzman 6 (Izco 6); Birsa 5,5, Inglese 7,5.