Si conclude la sessione invernale di Calciomercato. Una finestra priva di emozioni per il Crotone, squadra neo promossa in corsa per un posto salvezza e reduce dalla vittoria casalinga della ventiduesima giornata allo Stadio Comunale "Ezio Scida" contro l'Empoli. La dirigenza rossoblù volata alla volta di Milano si è concentrata prettamente sullo sfoltimento della rosa che ha portato oltre che ad alcune piccole plusvalenze anche al risparmio di diversi ingaggi fino al termine della stagione mediante le cessioni di Fazzi (Perugia), Salzano (Bari), Cojocaru (Frosinone), Palladino (Genoa) e De Giorgio (Latina).

In entrata gli unici nomi giunti sono quelli dell'esterno Acosty dal Latina e l'attaccante ai più sconosciuto, Kotnik dal Nova Gorica.

Crotone, ma i rinforzi?

Eppure la sessione invernale era stata molto attesa dai tifosi cosi come dall'allenatore pitgorico Davide Nicola che sperava in alcuni rinforzi utili a potere colmare le lacune tecniche ma sopratutto di esperienza emerse in questa prima parte di stagione. Invece, paradossalmente uno dei partenti è stato proprio l'uomo con maggiore esperienza, Raffaele Palladino tornato nelle ultime ore al Genoa. Eppure più di una volta la dirigenza calabrese si era esposta preannunciando un acquisto di categoria e di esperienza per reparto.

Le difficoltà emerse e legate ai diversi rifiuti sopratutto in attacco non possono comunque giustificare un immobilismo forse più che mai dovuto ad una scelta societaria più che a reali problematiche legate all'acquisto di nuovi calciatori.

In molti si sarebbero aspettati un modo di operare differente, memori dei pesanti errori estivi che non sembrano essere serviti da lezione in una categoria che non concede modo e tempo per rimediare. Ci sarà da mettere in atto una vera e propria impresa per gli squali, che al momento possono vantare poco più di venti elementi effettivi in squadra oltre a qualche elemento inserito dal settore primavera. Il mercato chiude i battenti ma in casa rossoblu sembra non essere mai realmente iniziato e i tifosi non sembrano averla presa affatto bene.