Una delle partite meno entusiasmanti dell’era Pioli ha comunque fruttato all’Inter i tre sospirati punti che permettono di poter tenere ancora vive le speranze di agguantare la zona Champions. Contro un Bologna ben organizzato da mister Donadoni, i nerazzurri hanno faticato non poco, specialmente nel primo tempo, a trovare il giusto passo. “È sempre importante vincere, oggi non eravamo brillanti come al solito e per questo la vittoria ci dà più soddisfazione delle altre – spiega a riguardo Samir Handanovic, autore di un grande intervento nel finale su Masina – dopo tante partite ci sta che una gara non si giochi al meglio; risultato a parte il resto è stato da dimenticare”.
Pioli insoddisfatto
Anche Stefano Pioli è piuttosto critico sul match: “Affrontavamo una squadra organizzata che non ci ha permesso di giocare al ritmo che volevamo, ma è andata meglio nella ripresa, quando abbiamo lottato e stretto i denti fino alla zampata vincente”. Il mister aveva chiesto ai suoi una squadra ordinata e pulita tecnicamente, ma non è soddisfatto: “Dovevamo essere più precisi, ed invece abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, lasciando gli avversari liberi di ripartire. Ci vuole ancora più velocità e attenzione negli scambi".
Gabigol raggiante
Chi invece non sta nella pelle è Gabigol, autore della sua prima rete in Italia, al Dall’Ara proprio come Ronaldo: “Sono felicissimo, è un giorno speciale per me, questo è l’inizio di una nuova storia; ora dovrò offrire una cena a tutti”.
Il brasiliano, autore del tredicesimo gol segnato quest’anno dai nerazzurri nell’ultimo quarto d’ora di gara, invita tutti i tifosi a riempire San Siro per la prossima partita, lo scontro diretto con la Roma: “Sarà dura, ma vogliamo vincere”.
Assenze pesanti contro la Roma
E proprio contro la Roma potrebbe esserci un’emergenza in difesa, con Joao Miranda squalificato: era da tempo in diffida, ha preso un cartellino giallo ineccepibile per avere interrotto un contropiede del Bologna.
A rischio anche Murillo, uscito dal campo claudicante nella ripresa per un problema alla parte interna della coscia destra, da valutare nei prossimi giorni. Qualche speranza di rivedere Brozovic in campo, dopo la frattura al dito del piede: “Ieri stava meglio, dipenderà da come si sentirà e dal risultato degli esami che farà – racconta Pioli – per fortuna Marcelo ha una soglia del dolore molto alta".