La partita più importante della ventitreesima giornata è sicuramente Juventus-Inter, match che si disputerà domenica 5 febbraio alle ore 20 e 45, presso lo "Juventus Stadium" di Torino. I bianconeri partono favoriti, anche perchè si trovano in un ottimo momento di forma, come dimostra la bella vittoria contro il Sassuolo, ottenuta nell'ultima gara di campionato. Non bisogna però sottovalutare l'Inter, che con Stefano Pioli è riuscita a portarsi in zona Champions League, dopo un un avvio di stagione davvero molto difficile (basti pensare all'esonero di Frank De Boer, arrivato dopo appena due mesi).

Ecco le scelte di Massimiliano Allegri per il big-match contro l'Inter.

Juventus, la probabile formazione contro l'Inter: le ultimissime

Mister Allegri recupera Mehdi Benatia, che torna dalla Coppa d'Africa, ma che partirà sicuramente dalla panchina. Resterà fuori anche Andrea Barzagli, che è stato colpito da un attacco influenzale. Allegri ha intenzione di mettere in campo la Juventus con un 4-2-3-1 ultra-offensivo. Il reparto difensivo sarà composto da Lichsteiner, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro. La maggiore novità si avrà a centrocampo, dato che Claudio Marchisio partirà dalla panchina; i mediani saranno infatti Miralem Pjanic e Sami Khedira. Dietro ad Higuain (che si trova in un momento di forma strepitoso), agiranno Dybala, Cuadrado e Mandzukic.

Anche nell'Inter ci saranno delle importanti novità. In difesa dovrebbero esserci D'Ambrosio, Murillo, Miranda e uno tra Santon e Nagatomo (Ansaldi dovrebbe partire dalla panchina); a centrocampo Pioli sembra intenzionato a rinunciare a Joao Mario, che nel ruolo di trequartista sarà sostituito da Marcelo Brozovic (giocatore che è stato rilanciato proprio dall'ex tecnico della Lazio).La mediana sarà composta da Gary Medel (che al momento è in vantaggio su Geoffrey Kondogbia) e da Roberto Gagliardini. Nessun dubbio, invece, per quanto riguarda l'attacco; dietro a Mauro Icardi, oltre al già citato Brozovic, agiranno Ivan Perisic, Antonio Candreva, vero e proprio pupillo di Stefano Pioli.