La scorsa domenica Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol, si è preso la scena regalando il successo all'Inter grazie al gol vittoria siglato allo stadio Dall'Ara nel match contro il Bologna. L'attaccante brasiliano, arrivato dal Santos la scorsa estate per 30 milioni di euro e soffiato ad una folta concorrenza, su tutte la Juventus ed il Barcellona (che è in causa con il club brasiliano visto che vantava un'opzione sul calciatore), si sta pian piano ambientando e addentrando nei meccanismi della squadra nerazzurra, come ammesso dal tecnico, Stefano Pioli.

Il clima è molto carico all'interno della squadra, frutto dei dieci successi ottenuti in undici partite disputate ed il gruppo è molto unito, come lo dimostra la serata trascorsa al cinema lunedì sera. Si è parlato molto dei cartelli motivazionali fatti appendere alla Pinetina dal tecnico nerazzurro per motivare ulteriormente la squadra. Due settimane fa era circolata la foto che mostrava un cartello con scritto il cammino per arrivare in Champions League: "Per la Champions League, 15 partite, 13 vittorie".

Gabigol, nel postare sui proprio profili Social una foto, ha svelato un altro cartello motivazionale presente all'interno del centro sportivo, che riassume sei punti cardine dell'identità nerazzurra.

I sei punti sono questi:

1) Essere più squadra

2) Onorare la maglia

3) Prenderci le nostre responsabilità

4) Avere più rispetto per tutti

5) Comunicare per migliorarci

6) Lavorare più duramente

Un cartello, però, che è giusto sottolineare come fosse presente alla Pinetina già da qualche mese ma che, ora come non mai, sembra entrato nella testa dei giocatori.

Domenica sera, allo stadio Meazza, ci sarà il match contro la Roma, fondamentale per la rincorsa Champions. I giallorossi distano otto punti ma con un successo ogni discorso si riaprirebbe, anche in vista del match che vedrà opposte Roma e Napoli la settimana dopo, che rimetterebbe i nerazzurri in piena carreggiata anche per la corsa al secondo posto, che sarebbe ancora più importante perchè varrebbe la qualificazione diretta nella massima competizione europea.