Ivan Perisic arrivò all'Inter nell'estate del 2015 per alzare la qualità della rosa. Su di lui ci aveva visto bene Roberto Mancini: voluto fortemente e arrivato in punta di piedi. Ora Ivan ''il terribile'' con la sua umiltà e dedizione al lavoro è diventato il beniamino del popoli nerazzurro.

Sarà lui il sacrificato?

Il croato è arrivato dal Wolfsburg per 17 milioni di euro e, in questo anno e mezzo il suo cartellino è lievitato almeno il doppio. Con le sue prestazione da Top-Player ha calamitato su di se gli occhi dei club più importanti in Europa, specie in Premier League.

Ora il suo futuro in nerazzurro non è più così certo. L'attaccante è diventato uno dei punti fermi della squadra di Stefano Pioli, ma chissà, per fare spazio a nuovi ingressi previsti per l'estate, potrebbe essere lui il sacrificato. Sappiamo che, il nuovo patron nerazzurro ha delle potenzialità economiche inimmaginabili, ma non è detto che l'Inter possa trattenere tutti i suoi campioni, anche per una necessità numerica. Anche perchè, come disse l'allenatore: ''una rosa per essere allenata adeguatamente, deve essere composta da massimo 24-25 elementi. Secondo l'edizione odierna della ''Gazzetta dello Sport'', il sacrificato potrebbe essere proprio lui.

Perisic titolare a Bologna

Intanto il croato domani sarà titolare negli 11 che scenderanno in campo al Dall'Ara contro il Bologna di Donadoni.

Stefano Pioli potrà quindi contare su di lui nel tridente, con Eder da trequartista e, Ivan Perisic e Rodrigo Palacio le due punte. Il mister però deve fare i conti con la squalifica di Geoffrey Kondogbia e l'infortunio di Marcelo Brozovic, e potrebbe retrocedere Joao Mario sulla mediana, al fianco di Roberto Gagliardini. La difesa dovrebbe essere ancora a tre, con: Miranda, Medel e Murillo.

Danilo D'Ambrosio, salvo sorprese, sarà spostato ancora a centrocampo sulla sinistra. A destra invece Antonio Candreva. Occhio a Ever Banega, che potrebbe essere convocato, ma difficilmente sarà disponibile dall'inizio, al massimo sarà disponibile dalla panchina.