L'incontro rivestiva un'estrema importanza per entrambe le squadre in corsa per un posto in Europa, ma il pareggio per 1 a 1, rimette la palla al centro senza aver cambiato nulla nei fatti. La lazio rimane esattamente con tre punti di vantaggio sui rossoneri senza aver migliorato la propria posizione in classifica, ma scivolando al 6°posto a un punto da Intere e Atalanta. Dal canto suo, il Milan mantiene un punto di vantaggio sulla Fiorentina che affronterà in casa nel prossimo turno. Dunque sostanzialmente non cambia quasi niente per le due compagini che dovranno cercare di fare necessariamente di più nelle prossime partite.
Lazio-Milan inizia a ritmi blandi, la posta in gioco potrebbe essere altissima soprattutto per chi dovesse incappare nella sconfitta, cosi biancocelesti e rossoneri si studiano cercando di non concedere spazi agli avversari. Dopo una breve fase, sono i padroni di casa a prendere l'iniziativa cercando di arrivare in zona gol. Le formazioni sono quelle annunciate; nella Lazio si ferma all'ultimo momento Marchetti per noie muscolari che viene prontamente sostituito da Strakosha, mentre nel Milan come preannunciato, Bacca e Lapadula sono in panchina per fare spazio al trio d'attacco Ocampos, Deulofeu, e Suso. Dietro è confermato Vangioni sulla sinistra dopo la convincente prova di Bologna. Il primo a rompere gli indugi arrivando dalle parti di Donnarumma è Keita, ma il portierone rossonero blocca in due tempi.
Per il Milan prova a ripartire Deulofeu che viene però fermato in angolo da Hoedt.
Lazio bella e aggressiva che cerca di offendere attraverso il controllo del gioco con la manovra, ma il Milan è attento a chiudere ogni varco per poi ripartire in contropiede. all'undicesimo del primo tempo, Lazio pericolosa con un tiro dalla distanza di Biglia che impegna ma non sorprende Donnarumma.
Tre minuti dopo è Immobile a provarci concludendo però a lato. I rossoneri replicano al 17° con Vangioni ma senza sortire alcun effetto. Dal 19°minuto è un susseguirsi di tentativi laziali, ma il Milan controlla agevolmente senza rischiare eccessivamente. In diverse occasioni è il solito monumentale Donnarumma a metterci una pezza salvando il risultato.
Come in occasione della respinta su Keita, o sulle mischie che nascono in area su palloni inattivi. Il numero uno milanista è sempre puntuale all'appuntamento con il pallone, e la Lazio non riesce a passare.
il Milan si rivede alla mezz'ora, ma Ocampos trova Strakosha a sbarrargli la strada. La Lazio prosegue a testa bassa alla ricerca del vantaggio, ma il Milan resiste bene, fino al 40° poi l'episodio del rigore concesso piuttosto generosamente. Immobile sguscia tra i difensori in area di rigore, poi appena sente il contatto con il guantone di Donnarumma in uscita va a terra e convince il direttore di gara a concedere la massima punizione. Si va negli spogliatoi sull'1 a 0. Anche la ripresa inizia con i biancocelesti in attacco; al sesto è Milinkovic ad essere anticipato da Donnarumma che poi risponde presente anche sulla fiondata di Anderson.
Montella decide allora di cambiare qualcosa per provare a dare più impulso ai suoi.
Sosa per Locatelli è il primo cambio della serata per il Milan e qualcosa sembra migliorare, poi al 17° arriva il momento di Lapadula per Ocampos, Inzaghi decide allora di coprirsi inserendo Lulic al posto di Keita. Ed è proprio Lulic a rischiare grosso al 22° quando abbatte in area Abate scattato presumibilmente in fuorigioco. Damato fa proseguire. Inevitabilmente la Lazio cala ma senza rinunciare a giocare, le squadre si allungano e nascono occasioni su entrambi i fronti, ma il risultato resta di 1 a 0 fino al minuto 80 quando Suso crea la sua magia: Rientra dalla destra verso il centro bevendosi tre difensori e andando a segno con un bellissimo tiro a giro di sinistro che non lascia scampo a Strakosha: uno a uno e palla al centro. La corsa verso l'Europa continua per entrambe.