Tutto facile per la Roma nel posticipo di Serie A di martedì 7 febbraio, visto che i giallorossi superano agevolmente (4-0) una Fiorentina inconcludente e troppo rinunciataria, specialmente dopo aver subìto nella ripresa il gol del raddoppio. La formazione allenata da Luciano Spalletti risponde così al successo della Juventus sull'Inter, rimanendo in scia dei bianconeri e continuando a sperare in qualche passo falso della formazione allenata da Massimiliano Allegri.
La Fiorentina ribatte colpo su colpo nella prima mezz'ora di gioco anche se i padroni di casa hanno in mano il pallino del gioco e si fanno pericolosi in area avversaria.
Ci sono voluti, però, quasi quaranta minuti di gioco per i padroni di casa prima di riuscire a sbloccare il risultato: ottima palla in verticale di Daniele De Rossi per Edin Dzeko che stoppa di petto in area e di destro infila facilmente Tatarusanu.
Roma-Fiorentina 4-0: doppietta di Dzeko, Fazio e Nainggolan
Il raddoppio dei giallorossi arriva al tredicesimo minuto della ripresa. Punizione dal settore destro di De Rossi, con splendido colpo di testa di Fazio che colpisce prima il palo interno per poi carambolare in rete. A quindici dalla fine, la Roma fa tris. E' ancora 'Capitan futuro' De Rossi a partecipare all'azione, aprendo il contropiede giallorosso: Strootman pesca in area Nainggolan che controlla e infila per la terza volta Tatarusanu.
I viola spariscono completamente dal terreno di gioco e la formazione capitolina ne approfitta per centrare il poker. Clamorosa dormita di Astori, con Edin Dzeko che gli soffia il pallone e di destro batte ancora una volta il portiere della Fiorentina, per la sua doppietta personale. Per Edin Dzeko gol numero 17 in campionato, 12 dei quali realizzate nelle gare casalinghe.
Roma di nuovo a meno quattro dalla Juventus (con una partita in più) e contro sorpasso al Napoli, distanziato ora di due lunghezze.
Roma-Fiorentina, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, martedì 7 febbraio 2017
Zitti tutti, c’è il Gigante Edin Dzeko, la persona a cui affidarsi in ogni momento di difficoltà. Gioca, sa tenere palla e soprattutto segna (17 in Serie A): il sorpasso a Mertens e al suo Napoli è servito due volte.
Szcszeny 6; Manolas 7, Fazio 7,5, Rudiger 7; Bruno Peres 6, De Rossi 7,5 (Paredes senza voto), Strootman 6,5, Emerson 7; Nainggolan 7,5 (Grenier senza voto), El Shaarawy 7 (Totti senza voto); Dzeko 8.
Il Professor Borja Valero galleggia tra linee con intelligenza, anche se, nel miglior momento viola, non trova mai l’imbucata decisiva. Nella ripresa va in crisi anche lui, predicando nel deserto dei suoi.
Tatarusanu 5,5; Astori 5, Rodriguez 4,5, Sanchez 4; Chiesa 4,5 (Cristoforo senza voto), Vecino 5,5, Badelj 5,5, Olivera 4,5 (Ilicic 5); Bernardeschi 5,5 (Tello 5,5), Borja Valero 6; Babacar 4,5.