La vittoria di Empoli ormai è alle spalle, in casa Genoa non c'è nemmeno tempo di festeggiare la salvezza acquisita che si torna subito in campo per il derby contro la Sampdoria. I rossoblu sono chiamati a riscattare la sconfitta dell'andata ed una stagione decisamente deludente, di fronte ci sono i cugini blucerchiati che stanno vivendo un momento di forma notevole. In palio c'è la supremazia cittadina, un traguardo dal valore inestimabile per le due rivali genovesi.
Mandorlini a testa alta
In conferenza stampa Andrea Mandorlini esordisce così: "Teniamo molto al derby, è una partita che tutta la città sta aspettando.
Arriviamo a questo confronto pronti, la vittoria con l'Empoli è stata una buona medicina". L'entusiasmo di Ntcham potrebbe essere un'arma importante per il grifone: "Ci ha fatto due sorprese, è felice per questo e se lo merita. Chi toglierei alla Sampdoria? Nessuno, preferisco avere a disposizione i miei ragazzi". Per la stracittadina ci sarà un Luigi Ferraris stracolmo, mentre scriviamo sono già sicuri oltre 33.000 spettatori: "Vogliamo regalare ai tifosi una gioia, saremo tantissimi domani sera". Ultimi dubbi sulla formazione: "Confermo Pinilla-Simeone in attacco, su Ntcham ho ancora qualche dubbio. Questa settimana l'abbiamo dedicata a curare in particolare alcuni aspetti, abbiamo fatto di più rispetto alle prime volte".
Luis Muriel è accreditato dagli addetti ai lavori come possibile uomo derby: "E' un giocatore con grandi qualità, ha messo in difficoltà diverse squadre".
Blucerchiati favoriti? Il mister fa spallucce
La Sampdoria parte coi favori dei pronostici, il Genoa però farà di tutto per sovvertirli: "Sono sopra in classifica, hanno vinto la gara di andata.
Non sarà una partita facile, ma questi dati contano fino ad un certo punto. Ci sarà una grande atmosfera, noi dovremo essere aggressivi. Il resto verrà deciso nei novanta minuti di gioco. Genoa di lotta o di governo? Non penso che si possa fare una cosa senza l'altra. Servono entrambe". La sua squadra non ha ancora un'impronta precisa, ma il mister ravennate non ha fretta: "In questo momento serviva fare risultato. Non volevo stravolgere nulla, poi dopo la sosta recupereremo Veloso che può essere importante". Ed infine la chiusura: "Sono orgoglioso di poter vivere questo derby".