Fino a poche settimane fa sembrava che esistesse la possibilità che si concretizzasse l'ipotesi che non si disputassero neanche i play out. Vibonese e Melfi, nonostante un buon mercato invernale, sembravano essere in caduta libera e viaggiare verso una situazione irrimediabile.Le vicissitudini societarie dell'Akragas, complici anche le cessioni pesanti di gennaio di Salandria, Zanini e Gomez, lasciavano spazio a poche speranze anche per i siciliani. Le cose, però, adesso sembrano procedere in direzione diversa. Melfi e Vibonese volano. I lucani hannno conquistato dieci punti nelle ultime quattro giorante, i calabresi sette nelle ultime due e sembrano molto più in forma di altre squadre.

La prossima: una giornata chiave

I due ex fanalini di coda nella prossima giornata hanno la possibilità non solo di rilanciarsi nella corsa ad evitare la retrocessione diretta, ma potrebbero trovare il margine per lottare addirittura per la salvezza diretta. La Vibonese, battendo in casa il Monopoli che oggi occupa una posizione utile a salvarsi, avrebbe la certezza di portarsi a solo tre punti da una posizione che vale la permanenza senza passare per i play out. Il Melfi, invece, va a fare visita ad una Reggina che vince pochissimo in generale e fatica maledettamente quando ha la pressione addosso. Espugnare il Granillo equivarrebbe a un certo sorpasso sugli amaranto e, soprattutto, alla possibilità di accorciare da quelle che stanno più in alto.

Il futuro prossimo e le altre

La Reggina, come detto, si gioca tantissimo nelle prossime tre partite: Melfi e Catanzaro in casa, inframezzate dalla trasferta di Taranto. La formazione di Zeman non è a suo agio nelle partite dove i toni agonistici salgono e, pur disponendo di una buona qualità tecnica, sa che dal prossimo trittico rischia di uscirne con le ossa rotte.

Viceversa se, invece, dovesse far bene le cose si metterebbero in maniera positiva. Le prospettive del Taranto dipendono dalla partita da recupare con la Paganese, dato che avere tre punti in più renderebbe assai bello il tempo.

Il Catanzaro, invece, a Castellammare di Stabia ha subito l'ennesima beffa nei minuti finali (era già accaduto contro Melfi e Reggina) che oggi suona come un -5 in classifica che pesa sul morale della squadra e sull'umore della piazza.

Differenti, invece, sono le situazioni delle tre squadre che oggi occupano le posizioni che valgono la salvezza: il Messina ha subito una batosta a Matera, ma sta costruendo il suo campionato in casa e lì può ottenere i 6-7 punti che gli mancano per salvarsi. Dovesse arrivare entro la fine dell'anno la penalizzazione prevista di due punti bisognerà che gli uomini di Lucarelli facciano uno sforzo in più. Per il Monopoli, soprattutto a livello emotivo e dopo la fase di caduta libera, molto passa dalla prestazione e dal risultato di Vibo, mentre l'Akragas spera di ottenere punti nei prossimi due derby: Siracusa in casa e poi trasferta al San Filippo.