Il futuro di Marco verratti è ancora tutto da scrivere. Dopo la clamorosa eliminazione del Paris Saint Germain dagli ottavi di finale di Champions League ad opera del Barcellona, l'ex centrocampista del Pescara non è più così sicuro di restare a Parigi e su di lui si è scatenato un groviglio di polemiche che lo mette tra i principali responsabili della debacle della squadra francese campione di Francia in carica. Ecco dunque che la sfida tra Inter e Juventus in sede di calciomercato si è praticamente riaccesa, dal momento che entrambe le società sono interessate da tempo al gioiellino della Nazionale italiana: nonostante ci sia la totale blindatura da parte dello sceicco Nasser Al-Khelaifi, Verratti potrebbe decidere di cambiare aria e tuffarsi in una nuova avventura.

In tutto questo discorso emerge una conferma ormai acclarata: la potenza economica del gruppo Suning, che dalla prossima estate potrà operare con maggior libertà sul mercato dopo aver risolto i problemi relativi al Financial Fair Play, sarà determinante in un eventuale duello tra nerazzurri e bianconeri. La nuova proprietà cinese dell'Inter infatti non si lascerà intimorire neppure di fronte ad una situazione finanziaria importante come quella del club di Andrea Agnelli, che comincia ad intravedere quale sarà il vero avversario da battere per la stagione 2017/18. Del resto i 150 milioni di euro che Zhang Jindong metterà a disposizione della società per la prossima campagna acquisti non lascia alcun dubbio: l'Inter vuole tornare a primeggiare in campo nazionale per poi riconquistare pian piano anche i maggiori palcoscenici europei.

Intanto la compagine di Stefano Pioli, archiviata la brillante prestazione di ieri contro la malcapitata Atalanta, è già con la testa rivolta alla sfida di sabato pomeriggio 18 marzo contro il Torino. Sarà l'ultimo appuntamento prima della sosta per gli impegni delle squadre Nazionali: un motivo in più per centrare un altro successo importante e proseguire la rincorsa verso il terzo posto, dando anche un occhio a Lazio, Atalanta e Milan per quanto riguarda le posizioni relative all'Europa League.