Sfida nella sfida domani all'Olimpico di Torino tra Mauro Icardi e Andrea Belotti, entrambi alla ricerca di gol preziosi per le rispettive squadre e per il titolo di capocannoniere. Ventidue gol per il Gallo, venti per il centravanti di Rosario, fin qui i due hanno disputato una stagione sensazionale con un apporto in termini di qualità e di gol davvero notevole. L'interista, che si trova distante soltanto due gol dall'eguagliare il suo record personale un maglia nerazzurra di ventidue gol, che gli valse il titolo di capocannoniere a pari merito con Luca Toni nella stagione 2014/2015, è in grande forma (4 gol nelle ultime due uscite) così come la sua Inter, apparsa in netta crescita dal punto di vista tecnico tattico; non ci pensa proprio a fermarsi .

Icardi, che anche nei momenti più difficili di questa stagione (anche sotto la gestione De Boer sempre decisivo) ha sempre avuto la caparbietà di aiutare i propri compagni con gol preziosi, dovrà però vedersela con il Gallo che se non fosse per qualche rigore fallito di troppo sarebbe molto più distante.

Dopo la tripletta contro l'Atalanta di domenica scorsa, il capitano nerazzurro proverà a raggiungere il suo collega granata e a staccare i vari Dzeko, Higuain ed Immobile. Nel farlo potrà contare su una squadra che dopo l'arrivo di Stefano Pioli ha ritrovato gioco e convinzione oltre ad essere una vera e propria macchina da gol. Il gioco del tecnico nerazzurro esalta il tridente composto da Icardi, Perisic e Candreva e, con una difesa traballante come quella del Torino, potrebbe succedere di tutto.

Ci spera Icardi, ci spera Pioli, ma ci sperano soprattutto i tifosi interisti che con l'uscita di scena di Thohir e l'arrivo del gruppo Suning sembrano essere tornati a sognare e a sperare nell'immediato in un posto nell'Europa che conta e nella prossima stagione di ridurre il gap con la nemica di sempre, quella Juventus che da cinque anni domina in lungo e in largo in Italia. Con un Icardi così tutto è possibile, il Toro ed il Gallo sono avvisati.