Arrivano importanti indiscrezioni dall'Inghilterra per quanto riguarda il futuro della Juventus. Secondo la stampa inglese, infatti, Massimiliano Allegri è il primo candidato alla successione di Arsene Wenger sulla panchina dell'Arsenal. La dirigenza dei "Gunners" ha intenzione di dare l'addio all'allenatore francese, che in questa stagione ha deluso notevolmente la dirigenza e i tifosi del club londinese. L'ultima "figuraccia" è stata rimediata al ritorno degli ottavi di finale di Champions League: l'Arsenal ha perso in casa per cinque a uno contro il Bayern Monaco.

I vertici dell'Arsenal, dunque, hanno intenzione di salutare Wenger e di puntare su Allegri. L'allenatore toscano non disdegnerebbe un'esperienza in Premier League e ha già avuto dei contatti con la dirigenza dell'Arsenal. Ecco tutti i dettagli delle ultime notizie sul calciomercato della Juventus.

Juve, Allegri verso l'Arsenal: Marotta avrebbe già l'accordo con l'erede

Secondo quanto si legge sul noto quotidiano britannico "Sunday Express", Massimiliano Allegri e la dirigenza dell'Arsenal avrebbero trovato un'accordo verbale per giugno. Il tecnico toscano ha avuto dei contrasti con la dirigenza bianconera (per esempio in occasione della sfida di Supercoppa Italiana contro il Milan) e sembra ormai arrivato alla fine di un ciclo.

Sono molto alte, dunque, le probabilità che Allegri lasci la Juventus al termine della stagione. L'allenatore bianconero, inoltre, avrebbe già fatto alla dirigenza dell'Arsenal i nomi degli obiettivi di mercato; in cima alla lista ci sarebbero Daniele Rugani della Juventus e Milinkovic-Savic della Lazio. Intanto, il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, è già al lavoro per trovare un sostituto all'altezza di Allegri.

Secondo quanto riportano "Sportmediaset" e "Tuttomercatoweb", Marotta vorrebbe puntare su Luciano Spalletti, in caso di partenza di Allegri. Il direttore generale bianconero lo ritiene il profilo ideale per la Juventus, sia per la sua capacità di gestire i giocatori che per le sue conoscenze tecnico-tattiche. Potrebbe dunque accadere quanto già avvenuto con Fabio Capello tredici anni fa.