Altra giornata negativa nel calcio ed in particolare a taranto, infatti oggi alcuni giocatori della squadra pugliese che disputa il campionato di Lega Pro, sono stati aggrediti durante l'allenamento. Altri fatti incresciosi che stanno diventando troppo comuni in questa stagione, in precedenza casi di violenza analoghi erano infatti successi ad Ancona, Catanzaro e Matera. Pensare che proprio nello scorso week-end di Lega Pro, le gare erano iniziate con 15 minuti di ritardo rispetto agli orari prestabiliti, per solidarietà appunto contro le aggressioni avvenute nelle settimane scorse.
Chi sono i giocatori aggrediti del Taranto?
Nella giornata di mercoledì pomeriggio a Taranto è successo l'impensabile, un gruppo di tifosi presenti all'allenamento prima ha minacciato con mazze e coltelli i calciatori pugliesi, poi li hanno addirittura aggrediti a fine allenamento con schiaffi e pugni. In particolare sono stati presi di mira i giocatori Maurantonio, Stendardo e Altobello, poi è stata anche la volta dell'allenatore Ciullo, che andato in difesa dei suoi calciatori, ha finito per essere colpito anche lui.
L'Assocalciatori con i suoi esponenti principali si sono precipitati immediatamente nella città pugliese, per capire come sono andate le cose e a manifestare la propria solidarietà ai tesserati del Taranto, oltre a capire quali provvedimenti prendere.
Le parole di Gravina
Le parole di Gravina sono arrivate in serata, ecco in breve il pensiero del Presidente della Lega Pro: "Sono amareggiato e disgustato, perché un gruppo di teppisti non può infangare la Lega, la città di Taranto e il gioco del calcio; sono contrario al blocco dei campionati, dobbiamo giocare e loro invece devono andare fuori."
Successivamente c'è stata la decisione da parte della Lega Pro abbastanza prevedibile, di rinviare Taranto-Paganese che non si giocherà domenica prossima, a data da destinarsi, il Presidente Gravina affronterà le questioni legate a questa brutta vicenda di violenza, nella riunione in Lega lunedì 27 marzo.