Sembrava tutto fatto; la cordata cinese della Sine-Europe avrebbe dovuto versare un'altra caparra di cento milioni di euro per acquistare le quote maggioritarie del Milan, ma è saltato tutto. A tra giorni dalla data annunciata per il closing, ovvero il 3 marzo, tutto è stato ancora rinviato. Ai tifosi milanisti sembra una barzelletta, ma è la dura realtà. La cordata cinese ha deciso di prendere ancora tempo e al momento non ci sono certezze sui trecentoventi milioni che dovrà versare per acquistare le azioni da Fininvest. Il Closing dovrebbe essere rinviato di un mese e con ogni rosea previsione dovrebbe avvenire il 31 marzo, a meno di colpi di scena dell'ultima ora.
Lo slittamento è stato dovuto alla sparizione dei due uomini che avrebbero dovuto formare il nuovo consiglio tecnico rossonero: Marco Patuano, uno dei rappresentati di punta della Holding della famiglia Benetton, e Roberto Cappelli, avvocato e uomo di punta di Unicredit. Ecco cosa potrebbe succedere ora.
Milan, ecco il possibile futuro del Club se salta il closing
Nel caso in cui il closing non dovesse avvenire neanche tra un mese, si aprirebbero scenari molto negativi per quanto riguarda il futuro del Milan. Nelle casse del club rossonero rimarrebbero trecento milioni in più (che sono quelli già versati al netto delle possibili penali), ma il Milan rischierebbe la paralisi a giugno. Il mercato estivo sarebbe completamente bloccato, così come gli sponsor.
Con una situazione simile, inoltre, in estate potrebbero partire alcuni dei migliori giocatori della squadra, su tutti Gianluigi Donnarumma. Il giovanissimo portiere, assistito dal noto procuratore Mino Raiola, non ha ancora trovato l'accordo per il rinnovo del suo contratto. L'impressione è che il suo futuro dipenderà dalle intenzioni della nuova proprietà cinese.
Al momento, però, le prossime mosse della Sine-Europe sono avvolte nel mistero. Il Milan, dunque, potrebbe perdere l'uomo destinato a diventare il simbolo del nuovo corso rossonero. Staremo a vedere.