In casa Juventus tutte le preoccupazioni sembravano essere svanite nel nulla, ora la situazione potrebbe nuovamente cambiare. Già ad ottobre aveva le valigie pronte, ma trovata la quadra alla sua Juventus, Massimiliano Allegri è stato in grado di conquistare la fiducia di tutti e riguadagnarsi la stima anche dei più scettico dei tifosi. Il rinnovo di contratto del tecnico bianconero sembra solo una formalità, ma questo ritornello risuona ormai da molto tempo. I vari Marotta, Nedved, Agnelli e compagnia bella, dicono sia solo questione di pazienza e che il rinnovo arriverà, ma le cose potrebbero cambiare ancora una volta.

Ecco la situazione di casa Juventus

I risultati più che positivi di questa stagione, e di quelle precedenti, spingono la società a provare a trattenere un tecnico che ha dimostrato tutto il suo valore sia in Italia che all'estero, portando la Juventus in finale di Champions League già qualche anno fa, e con la possibilità di riportarla nuovamente anche in questa stagione. Allegri ha dato alla Juventus una dimensione internazionale ancor più solida di quella di cui i bianconeri già disponevano, ma ora potrebbe essere proprio la Champions League il viatico per decidere il futuro dell'allenatore. E mentre a Roma c'è chi dice "Se vinco rimango", con ovvio riferimento a Luciano Spalletti, a Torino il ritornello potrebbe essere esattamente opposto e potrebbe suonare così: "Se vinco vado via".

I risultati spingono per un "matrimonio" che deve continuare, il rinnovo fino al 2020 sembra convincere tutti, ma come riporta Tuttosport, c'è un'eventualità in cui Allegri potrebbe salutare, ed è legata alla conquista o meno del Triplete. Se il tecnico riuscisse quindi a vincere tutto, come fece Mourinho con l'Inter nel 2010, la possibilità di un suo addio diventerebbe concreta.

La scelta del tecnico sarebbe non biasimabile, lasciare la Juventus dopo aver vinto tutto sarebbe ovviamente la cosa migliore per entrambe le parti, i tifosi lo ricorderebbero come un eroe, lui non avrebbe più nulla da chiedere ad una squadra che assieme a lui ha dato tutto e vinto altrettanto. L'unica a perderci potrebbe essere quindi la società, che si troverebbe nuovamente costretta a cercare un allenatore in grado di fare la differenza in Italia ed in Europa.

Le opzioni che circolano sono tante, si passa da Sousa che lascerà la Fiorentina, a Luciano Spalletti, stuzzica l'idea Sarri, legato al Napoli da una clausola rescissoria, ma chissà che i bianconeri non sorprendano tutti puntando su un nome inatteso.