Non è bastato il 3-0 del match di andata rifilato al Barcellona allo Juventus Stadium per convincere Arrigo Sacchi, e non è bastato neppure non aver subito gol al ritorno al Camp Nou. Sono stati 180 minuti nei quali la Juventus ha subito veramente poco contro un Barcellona che può vantare un reparto avanzato costituito da nomi del calibro di Lionel Messi, Neymar Jr e Luis Suarez, ma per Arrigo Sacchi c'è poco di cui vantarsi, anzi, le parole dell'ex allenatore rossonero, ora opinionista negli studi di Premium Sport, sono davvero al veleno nei confronti dei bianconeri.
Ecco le durissime parole di Sacchi nei confronti di Allegri
Non è la prima volta che accade; Arrigo Sacchi attacca nuovamente Massimiliano Allegri alla fine del match contro il Barcellona, che ha portato la Juventus nuovamente tra le prime quattro d'Europa. Arrivati a questo punto sembra quasi una questione personale tra i due, perché criticare questa Juventus è davvero troppo, soprattutto dopo aver dimostrato che, come riferito anche dall'allenatore bianconeri stesso, se anche la partita fosse durata 24 ore, difficilmente la Juventus avrebbe preso gol. Sacchi, nel dopo partita, si esprime così in diretta tv, davanti alle telecamere di Premium: "Dopo aver visto la partita tra il Real Madrid di Zidane ed il Bayern Monaco, dico che la squadra di Carletto Ancelotti giocava su un campo molto difficile e nonostante ciò ha affrontato il match a viso aperto, giocando ad armi pari e cercando di imporre la propria mentalità di gioco. E' stato un match bellissimo." Dopo gli elogi alla sfida tra Real e Bayern, ecco il duro attacco alla Juve: "In Barcellona - Juventus, invece ho visto una squadra, quella bianconera, che ha fatto catenaccio, adottando una tattica molto difensiva, giocando un calcio che si vedeva trent'anni fa. Ero certo del fatto che non ci sarebbe stata alcuna remuntada da parte di catalani, probabilmente sopravvaluto la Juve e credo che debba giocare in un altro modo in Europa".
Difficilmente le parole di Sacchi passeranno inosservate, anzi, sembrano proprio frasi destinate ad alimentare la polemica. L'ex allenatore del Milan ha riconosciuto le qualità dei bianconeri, ma l'attacco arrivato è tutt'altro che velato: "Giocare come ha fatto la Juventus, e farlo sempre, è certamente difficile, serve una straordinaria costanza ed incredibile attenzione ai dettagli; è faticosissimo, lo so bene, ma i componenti della rosa bianconera sono fortissimi, hanno un bravo allenatore e probabilmente per questo mi aspetto qualcosa di diverso. Non si può giocare l'ottanta o novanta per cento della partita in difesa".