L'avventura di Andrea Mandorlini al Genoa è già finita. L'ex tecnico dei rossoblu è stato esonerato dopo la sconfitta a Udine per tre reti a zero. Come sottolinea Il Secolo XIX, il ravennate era già pronto a dirigere un nuovo allenamento coi suoi ragazzi: "Ci vediamo domani mattina alle 11".
Il ritorno di Juric, lo sfogo di Mandorlini
Si trovava sul volo che stava riportando la squadra da Trieste a Genova. L'ennesima sconfitta a Udine lo aveva travolto, ma nonostante tutto nutriva una piccola speranza di riuscire ancora a svoltare. Tanta voglia di mettersi al lavoro, nonostante la paura dell'esonero: "Se dovesse succedere mi dispiacerebbe tantissimo".
Proprio in quei minuti Fabrizio Preziosi era in contatto con Ivan Juric, pronto a rientrare sotto la lanterna per chiudere la stagione. Le parti si sono incontrate fuori città, il tecnico croato ha chiesto garanzie ben precise mentre il figlio del presidente spiegava a juric il momento. Il 'pirata' ha messo subito le cose in chiaro: "Non penserete mica di esonerarmi se perdiamo con Lazio e Juventus?". Fabrizio Preziosi lo ha rassicurato in tal senso, poi è intervenuto direttamente il padre Enrico, che ha avuto modo di confrontarsi dal vivo con Juric. Una chiacchierata molto lunga, mentre mandorlini apprendeva dell'esonero. L'ex Hellas Verona si è recato nel suo ufficio a Pegli per recuperare le sue cose, la notizia lo ha stravolto.
Sguardo deluso, ferito e impotente. Era appena rientrato al Signorini, stava programmando il lavoro settimanale. L'esonero ha gelato lui e i suoi collaboratori, che stavano incassando anche le critiche dei media. Una telefonata per sancire la seprazione, il comunicato del presidente ai ragazzi e la rabbia dell'allenatore: "Sono stato cacciato".
Un lungo silenzio, lo sfogo coi suoi collaboratori.
Secondo Il Secolo XIX, Mandorlini avrebbe detto di sentirsi tradito dai dirigenti che dopo l'umiliazione interna con l'Atalanta lo avevano evidentemente rassicurato. Mandorlini non era del tutto deluso dalla prestazione di Udine, aveva trovato qualche spunto positivo. Non è stato dello stesso avviso Preziosi, che sta già lavorando per sciogliere il contratto con il tecnico.
Ai giocatori viene annunciato il cambio orario degli allenamenti. Mandorlini lascia Pegli, poco dopo arriva Ivan Juric: "Non si può dire di no al Genoa, mai. In questo momento non meritiamo nulla, ma i genoani devono starci vicino". Il 'pirata' si riprende il grifone, Mandorlini prova a mettersi alle spalle questa triste parentesi.