Addetti ai lavori e appassionati di calcio speravano davvero che stavolta i guai di Giuseppe Rossi potessero finire. La seconda tripletta della carriera qualche settimana fa sembrava dare un briciolo di speranza per un eventuale rinnovo di contratto con il Celta Vigo. Purtroppo, però, gli entusiasmi per l'attaccante italo-americano sono stati frenati quasi subito da una realtà decisamente poco edificante e molto difficile da accettare. Nell'ultima partita giocata in Spagna Rossi si è di nuovo fatto male. La sensazione che trapelava era quella di un altro infortunio pesante.

Una sensazione che, sfortunatamente, non è stata smentita.

Maledizione crociato

Proprio pochi minuti fa il responso dello staff medico della squadra spagnola: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Uno schiaffo in faccia verso tutti i sogni di "remuntada" di carriera, di un eventuale quanto sperato ritorno in Italia per un calciatore che vive una vera e propria maledizione con questa tipologia di infortuni. Già precedentemente, per bene due volte, Giuseppe Rossi era incappato in un infortunio simile. Prima al Villarreal e poi alla Fiorentina l'attaccante aveva subito guai ai legamenti crociati. Il duro lavoro per tornare in campo ad alti livelli è stato ripagato solo a tratti: il calciatore non si è mai ripreso del tutto da questi ko, tanto è vero che la Fiorentina è stata "costretta" a disfarsene per cercare di dargli una parvenza di continuità.

E Rossi al Celta Vigo stava giocando, neppure troppo male, così come fatto precedentemente anche nel breve prestito al Levante. Oggi però un'altra tegola per un ragazzo ormai sfortunatissimo e destinato a chiudere la carriera senza acuti.

Promessa mancata

Giuseppe Rossi sembrava poter diventare il nuovo fuoriclasse italiano. Dopo gli inizi incoraggianti con il Manchester United e il Parma, in Spagna con il Villarreal il ragazzo andò incontro alla definitiva consacrazione, conquistando anche la maglia della Nazionale nostrana in maniera piuttosto meritata.

La Dea Bendata sembra però averlo abbandonato da anni, come testimoniano i numerosi infortuni fisici che ne hanno minato praticamente metà percorso calcistico. Nel momento migliore della carriera Rossi si è trovato a far fronte ad alcune difficoltà davvero enormi. Dei guai che non possono essere superati soltanto con la forza di volontà ma che richiedono enorme sforzo fisico e mentale.

A 30 anni ormai compiuti Rossi dovrà affrontare un nuovo calvario di almeno 4-6 mesi, per poi provare a rilanciarsi ancora una volta. Impresa difficile: approdare in un top team ormai sembra una chimera, così come anche il solo potersi permettere qualche altra stagione di livello sufficientemente discreto in uno dei campionati più importanti. Per adesso Rossi non potrà far altro che cercare di guarire quanto prima, sperando che la sfortuna smetta di accanirsi su di lui in maniera così dolorosa.