Sembra ormai noto come l'obiettivo numero uno dell'Inter per la panchina nella prossima stagione è il tecnico dell'Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone. La notizia è stata data in esclusiva da Mondo-Inter due settimane fa ed è stata ripresa ieri da Il Corriere dello Sport, che ha riportato l'incredibile offerta di Suning al tecnico argentino: contratto in bianco e pieni poteri sul mercato.
Il Cholo ha il contratto in scadenza a giugno 2018 (accorciato proprio all'inizio di questa stagione visto che inizialmente scadeva nel 2020) e potrebbe lasciare i Colchoneros con un anno d'anticipo.
Come riportato dal quotidiano romano, in edicola quest'oggi, sono tre le condizioni principali affinché Simeone sposi la causa nerazzurra:
1) La prima riguarderà la sensazione di aver concluso il suo ciclo all'Atletico Madrid, e ciò dipenderà in gran parte da come andrà il cammino in Champions League (gli spagnoli si giocheranno la semifinale nel derby contro il Real settimana prossima). Una possibile vittoria finale aumenterebbe le possibilità di lasciare la Spagna da trionfatore assoluto, un po' come fece Josè Mourinho all'Inter con la conquista del Triplete.
2) Il secondo aspetto è dato dal progetto che gli presenterà Suning. Ma su questo ci sono pochi dubbi visto che il colosso di Nanchino ha dichiarato più volte di voler riportare l'Inter ai vertici del calcio italiano e mondiale, e per farlo non baderà a spese (come dimostrato già la scorsa estate nonostante i paletti imposti dal fair play finanziario, quando arrivarono Antonio Candreva, Joao Mario e Gabriel Barbosa per una cifra complessiva di 100 milioni di euro).
3) Il terzo fattore è dato dal lato economico, non quello più importante ma comunque di rilievo. Simeone guadagna attualmente 6 milioni di euro ma il patron di Suning, Zhang Jindong, sembra disposto a strappare un assegno da oltre 11 milioni di euro all'anno per portare l'argentino a Milano.
Non solo Simeone
Simeone sarà solo il primo tassello di una rivoluzione che toccherà l'intera società.
Suning, infatti, ha intenzione di ritoccare anche il piano dirigenziale, e si susseguono le voci che vorrebbero l'imminente ritorno dell'attuale team manager della nazionale italiana, Gabriele oriali. Una volta sistemato l'assetto dirigenziale e scelto l'allenatore, toccherà alla rosa nerazzurra subire grandi ritocchi: arriveranno due centrali difensivi, due terzini, un centrocampista, almeno un esterno d'attacco e un attaccante.