Il Milan pareggia in casa del Pescara di Zeman, anche a causa del pasticcio difensivo di Donnarumma che ha portato all'autorete di Gabriel Paletta, e mette in discussione la qualificazione alla prossima Europa League. Mancano ancora otto giornate in cui tutto è possibile e il calendario è a favore della squadra di Montella che d'ora in poi non potrà più fallire una partita. Il tecnico campano è un osservato speciale in casa Milan anche perché è in bilico la sua permanenza sulla panchina del 'Diavolo' nella prossima stagione. L'ottimo lavoro svolto in questa stagione, con una Supercoppa Italiana vinta, la valorizzazione di alcuni giocatori e la speranza viva di una qualificazione alla prossima Europa League, sono dalla parte dell'aeroplanino.
I tifosi vorrebbero ancora Montella alla guida del Milan ma tutto dipenderà dalla nuova società. Il prossimo 14 aprile, infatti, il Milan passerà dalle mani di Silvio Berlusconi a quelle dell'imprenditore cinese Yonghong Li. Da quel momento in poi la società rossonera sarà guidata dai futuri dirigenti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli e saranno loro a decidere la guida tecnica della prossima stagione. Al momento sembra che la conferma di Montella sia la soluzione numero uno ma il progetto del Milan del futuro potrebbe far cambiare idea proprio all'ex allenatore della Sampdoria. Dopo il closing le parti si incontreranno per capire le intenzioni e mettere nero su bianco sulla situazione futura.
Insidia Juventus e Roma
Su Vincenzo Montella sono finiti gli occhi di Juventus e Roma, alla ricerca di un nuovo allenatore. Allegri saluterà la 'Vecchia Signora' al termine della stagione per volare in Inghilterra sulla panchina dell'Arsenal mentre Luciano Spalletti non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenza con la Roma proprio perché aspetta segnali dalla Juventus.
Ma l'obiettivo numero uno per le panchine di entrambe le squadre è proprio Vincenzo Montella che sta facendo benissimo con il Milan e potrebbe decidere di cambiare aria se il progetto tecnico del nuovo Milan non dovesse essere convincente.
Tre nomi per il Milan
In caso di addio dell'aeroplanino, Marco Fassone ha già le alternative: Luciano Spalletti, Maurizio Sarri e Roberto Mancini.
Il tecnico della Roma potrebbe essere la soluzione giusta ma è proprio la Juventus la concorrente numero uno per l'allenatore di Fuscaldo. Sarri non andrà via da Napoli ma il pessimo rapporto con il presidente De Laurentiis potrebbe fargli cambiare idea, di fronte ad un progetto interessante. Dal canto suo Roberto Mancini è senza squadra al momento e l'ottimo rapporto con Fassone potrebbe portarlo proprio a Milanello.