La sconfitta di ieri in casa Inter ha segnato, molto probabilmente, la fine delle possibilità di vedere la squadra qualificarsi alla prossima Europa League. I nerazzurri infatti sono settimi ed il Milan giocherà tra poco in casa contro l'Empoli, con la possibilità di portarsi a più cinque sui cugini. Incredibile la metamorfosi subita dalla squadra di Stefano Pioli, che nel giro di un mese è passata dalla rincorsa alla Champions League all'addio. Un mese caratterizzato dal pareggio contro il Torino, le sconfitte contro Sampdoria e Crotone, il pareggio nel derby contro il Milan e l'ennesima debacle di ieri contro la Fiorentina.

Quali sono i motivi di un calo così drastico? Il direttore di Telelombardia e Top Calcio 24, Fabio Ravezzani, ha sottolineato come il problema non sia il cambio di tecnico. Queste le sue parole a riguardo, rilasciate sul proprio profilo Twitter: "Si cambi pure l'allenatore, ma se l'Inter fallisce tutti i traguardi da 6 anni con 8 diversi tecnici, il problema è soprattutto in sede, no?"

Un problema che è stato individuato anche dalla società vista la possibile rivoluzione che ci sarà a livello dirigenziale. Suning, infatti, sembra orientato a richiamare Gabriele Oriali, attuale team manageredella Nazionale Italiana. Lele è una bandiera dell'Inter, lo è stato da calciatore e anche da dirigente ha raggiunto innumerevoli successi, in particolar modo il Triplete raggiunto da braccio destro praticamente di Josè Mourinho.

I suoi rapporti con l'attuale commissario tecnico, Giampiero Ventura, non sono così idilliaci come lo erano con Antonio Conte e per questo motivo a fine stagione potrebbe lasciare.

Una volta sistemata la parte dirigenziale si passerà a quella tecnica, con il colosso di Nanchino che ha tutte le intenzioni di stravolgere la squadra.

Il reparto che subirà maggiori modifiche è la difesa, viste le tante pecche che sta continuando a mostrare in questa stagione. Arriverà almeno un difensore centrale, con il difensore greco della Roma, Kostas Manolas, sempre in prima fila, ma ritocchi ci saranno anche sugli esterni, con i nomi di Ricardo Rodriguez e Andrea Conti sempre molto caldi.

In attacco ci sarà un'altra piccola rivoluzione, soprattutto nel caso dovesse essere ceduto uno tra l'esterno croato, Ivan Perisic, e Antonio Candreva. Il primo è sempre nel mirino del Manchester United, pronto ad offrire 60 milioni di euro mentre il secondo piace al Chelsea di Conte.