Una giornata carica di polemiche quella appena conclusa in Serie A. Nella trentaduesima giornata una sfida a distanza legata alla corsa salvezza sembra avere subito una svolta grazie a degli errori arbitrali apparsi clamorosi e che rischiano di fare chiudere tra le polemiche una lotta tra Crotone ed Empoli che sembrava essersi sorprendentemente riaperta. A farne le spese come spesso in questa stagione è la matricola Crotone, che si è vista concedere allo Stadio Olimpico "Grande Torino" un calcio di rigore a sfavore dubbio, tanto da lasciare perplessità anche allo stesso tecnico granata Sinisa Mihajlovic che ha però recriminato sulla grande quantità di palle sprecate dalla sua squadra durante la partita.

Discorso opposto allo Stadio "Artemio Franchi" dove il derby toscano si è trasformato nella sagra degli errori che hanno favorito pesantemente la formazione dell'Empoli.

Salvezza, discorso chiuso?

In un campionato dove la lotta avviene punto su punto, un errore può fare la differenza. Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci a dare una mano, forse anche due alla formazione dell'Empoli è stato il Sig. Mazzoleni autore di una serie ripetuta di errori gravi e che hanno pesantemente condizionato una gara destinata al punteggio di parità. Una situazione paradossale se si pensa che anche lo scontro diretto di andata tra il Crotone e i toscani era stato influenzato da un gol viziato da una posizione di fuorigioco e che già aveva sancito una linea di demarcazione che è stata mantenuta durante tutto il corso della stagione.

Non sembrano bastare per il Crotone le vittorie contro Chievo Verona e Inter, oltre al punto colto grazie al pareggio messo a segno contro il Torino.

Tre punti pesanti, che hanno in pochi minuti portato gli squali da un distacco di tre lunghezze ad un margine quasi raddoppiato di cinque a sole sei gare dalla fine. Tante le sviste in questa stagione anche nei confronti delle altre due squadre di coda, Palermo e Pescara la cui classifica però è anche frutto della pochezza delle due formazioni.

Appare cosi paradossale come la formazione più in forma, quella che sta tenendo meglio il campo, sia destinata a retrocedere per uno o due episodi, lasciando l'amaro in bocca a tutti gli amanti del calcio pulito e dell'agonismo sportivo. Sei gare ancora dal termine, il Crotone proverà a riavvicinare i toscani, ma l'Empoli appare ora lontano, un nuovo finale polemico dopo quello che aveva avvelenato l'ultima stagione tra il Palermo e il Carpi, un testa a testa durato fino all'ultima giornata.