Antonio Conte sulla panchina dell'Inter. Farebbe un certo effetto vederlo al timone della squadra nerazzurra, ma l'ex allenatore della Juventus è pronto a sacrificare il suo cuore bianconero sull'altare della professionalità la possibilità di allenare un'altra grande italiana con lo stimolo di farla tornare a vincere.

Un animo che sembra accomunare anche quello dei tifosi che, in recenti sondaggi, hanno tutta l'intenzione di mettere da parte qualsiasi astio verso la comprovata fede del tecnico leccese. Lo scudetto in Premier League è a un passo per il Chelsea di Conte e c'è il sospetto che la festa, destinata ad arrivare a breve, potrebbe anche rappresentare il passo d'addio per il tecnico che avrebbe voglia di tornare in Italia.

Le ultime ore sono state un'escalation di indiscrezioni che avvicinano l'allenatore a prendere la via di Milano.

Stipendio "all in"

L'ambizione di Suning è riportare l'Inter a duellare con i migliori club d'Europa e per farlo serve un grande condottiero. In molti sostenevano che lo stipendio di Mourinho fosse fuori luogo, eppure i trionfi del 2010 hanno fatto la storia. Perchè, ormai è convizione diffusa anche nell'animo popolare, un grande allenatore vale quanto un top player, stipendio compreso. Nelle mani di Ausilio c'è un budget annuale di oltre quindici milioni di euro da offrire a colui il quale sarà il prescelto. Una cifra che metterebbe in secondo piano persino l'attuale ingaggio dell'allenatore italiano oltre Manica e i "Blues" potrebbero non avere le risorse per pareggiarla.

La data decisiva

Fino ad ora Conte non si è mai espresso in maniera netta su una sua certa prosecuzione dell'avventura in Inghilterra, motivo per il quale i sospetti che l'esperienza sia al capolinea crescono di giorno in giorno.

C'è però una data da cerchiare in rosso sul calendario, non molto vicina e che potrebbe rappresentare il giorno in cui verranno spazzati via tutti i dubbi: il 27 maggio, giorno della finale di Fa Cup che vedrà il Chelsea sfidare l'Arsenal nel derby di Londra. Quale occasione migliore che un double per dire addio da vincitore?

Probabilmente nessuna, ma la brutta notizia è che fino ad allora non ci potrà essere alcuna possibilità per l'Inter di annunciare il nuovo tecnico. Se nelle prossime settimane non dovessero registrarsi dei passi in avanti con altri tecnici, è evidente che le strade di Conte e del sodalizio meneghino sono destinate ad incontrarsi entro il mese di giugno.