Genoa - Cellino, asse rovente in questa giornata di fine maggio. Mettere le mani sul grifone, convincere Enrico Preziosi a lasciargli il club più antico di Italia, ma soprattutto capire il reale stato finanziario della società.
Dopo aver superato i primi step preliminari, la trattativa per la cessione del Genoa è andata avanti e ora Massimo Cellino sta pensando seriamente di presentare un'offerta ufficiale per i rossoblu.
Subito il 55% delle quote, poi il 100%
Offerta che potrebbe arrivare già nelle prossime ore, se ci sarà la volontà della controparte di procedere in questa direzione.
La palla, quindi, passa al presidente Preziosi, oggi rappresentato a Londra dal suo braccio destro Zarbano che farà di tutto per trovare un accordo conveniente per tutti. Massimo Cellino ha una solida disponibilità economica in questo momento e ha un progetto molto chiaro in mente, che al contrario di quanto trapelato negli scorsi giorni non vedrà coinvolto Adriano Galliani. Lo scenario al momento è questo: offerta per il 55% delle quote della società, con Preziosi che resterebbe in minoranza senza alcun potere decisionale. Massimo Cellino vuole pieni poteri per gestire il Genoa e il tempo stringe dato che il mercato incombe.
Cellino cerca casa a Genova
Sulla trattativa vige il silenzio, il presidente Preziosi confida molto in Cellino ma sullo sfondo c'è l'ipotesi di affidare la società ad un manager.
Le voci riguardanti il gruppo russo sembrano essersi affievolite definitivamente, quindi l'unica pista credibile è quella che porta all'imprenditore sardo. L'ex patron del Cagliari ha già fatto sapere ai suoi collaboratori di voler trasferirsi a Genova per occuparsi della società 24 ore su 24, con l'intento di acquistare il 100% delle quote in tempi brevi.
Al Genoa spera di fare meglio di quanto fatto in Sardegna, ma le modalità di lavoro non cambieranno.
Lotta intensa agli sprechi, investimenti sulle strutture societarie e ingaggi con paletti ben precisi. L'economia del club dovrà essere molto equilibrata, priva di follie e di azzardi che possano creare instabilità. L'obiettivo è di trasformare il Genoa in una società modello dal punto di vista finanziario e strutturale, allestendo di anno in anno una squadra che possa ben figurare in Serie A.
A Cagliari ha costruito il centro Sportivo di Assemini e prima di lasciare la società a Giulini presentò un progetto moderno per un nuovo stadio. Chissà se ci riproverà anche in Liguria.