Il nome dell'allenatore non c'è ancora e sembra che le nubi attorno alla panchina nerazzura non siano destinate a diradarsi a stretto giro di posta.
Resta valida l'ipotesi che nessun calciatore sarà acquistato senza che ci sia un allenatore in grado di dare il placet all'acquisto e a stabilire la funzionalità al progetto di ogni singolo calciatore in entrata, ma è anche vero che ci sono delle situazioni da prendere subito di petto.
Si parla col Psg
L'Inter, entro il prossimo 30 giugno, ha necessità di mettere a bilancio entrate per oltre trenta milioni di euro, in modo tale da poter presentare un bilancio tra entrate ed uscite perfettamente in linea con i parametri stabiliti dal "Fair Play finanzario".
Con un pò di eccessivo ottimismo si riteneva che la cifra potesse essere avvicinata con il definitivo riscatto, da parte di Hull City e Siviglia, di Ranocchia e Jovetic. Invece sia inglesi che spagnoli non sembrano avere intenzione di pagare la cifra stabilita dal diritto a proprio a favore e pertanto, per non ridursi all'ultimo momento, è necessario trovare soluzioni di "incasso" alternative. E una è già Ausilio, infatti, è pronto ad incontrare il Paris Saint Germain per ascoltare la proposta dei francesi per avere Perisic. Si tratterebbe di un sacrificio necessario per metterne a bilancio la cessione entro quarantacinque giorni, ma la trattativa rappresenterebbe l'occasione per instaurare rapporti di cordialità con il club transalpino ed iniziare a sondare la disponibilità a trattare per dei calciatori che potrebbero prendere la direzione di Milano.
I nomi sono quelli che girano da un po' di tempo: Angel Di Maria, Marquinhos e Grzegorz Krychowiak. Si tratta di nomi che da tempo sono finiti sul taccuino del club meneghino che, prima e come detto, ha l'obbligo di mettere a posto i conti e, a partire dal primo luglio, iniziare la campagna di rafforzamento garantita dai fondi messi a disposizione di Suning.
Appuntamenti
Dalla Francia Ausilio, secondo quanto rivela La Gazzetta dello Sport, si traferirà in Inghilterra dove troverà altre pretendenti per Perisic, a testimonianza del fatto che le tante pretendenti per il calciatore (c'è anche il Man Utd) permetteranno all'Inter di non svenderlo. Ma attenzione perchè oltre Manica potrebbe esserci l'occasione per incontrare sia Conte che Pochettino per la panchina, che per adesso non sembrano volersi muovere da Londra, ma l'Inter non demorde.