Sognano i tifosi dell'Inter. Lo fanno perchè sanno che all'orizzonte c'è un'estate in cui nelle mani di Walter Sabatini e Piero Ausilio c'è la possibilità di mettere un budget in grado di allineare la rosa nerazzurra a quella dei top club europei. E' anche vero, però, che quando il margine di manovra è ampio si rischia di andare fuori strada e spendere cifre folli per calciatori che, alla fine, rischiano di rivelarsi molto meno performanti di quanto la cifra spesa per averli dica. Ne sa qualcosa l'Inter che, un paio di estati fa, ha speso quasi quaranta milioni di euro per regalare a Mancini Geoffrey Kondogbia. Il tipico calciatore che l'allenatore marchigiano predilige per il proprio centrocampo, fisico e caratteristiche molto simile a Vieira.
Il calciatore, però, non ha mai reso quanto tutti si aspettavano e adesso si sta cercando una strategia che possa soddisfare il bilancio interista, ma anche il calciatore.
L'idea
La Gazzetta dello Sport, infatti, ha rivelato che esiste una trattativa, ancora in fase embrionale, che coinvolgerebbe il club meneghino e il Paris Saint Germain, basato su uno scambio riguardante Kondogbia e Gregorz Krychowiak, che nella capitale francese non ha lasciato il segno. Polacco, classe 1990, può disimpegnarsi sia da centrale difensivo che da mediano davanti alla difesa. Per molti versi ricorda Gagliardini, con cui condivide anche le caratteristiche fisiche (alto circa 186 cm). Lo scorso anno ha firmato con i francesi un contratto fino al 2021, dopo aver lasciato il Siviglia, convinto dal club transalpino a cederlo con un assegno da trenta milioni di euro.Nella Ligue 1 ha giocato solo 11 partite con 655 minuti totali.
Sei presenze, per lui, invece in Champions League.
Suggestioni
Si tratterebbe solo del primo discorso che si andrebbe ad intavolare con il Paris Saint Germain che ha diversi calciatori che stuzzicano la fantasia dei sostenitori nerazzurri. Servirebbero, ad esempio, oltre settanta milioni di euro per portare a Milano Angel Di Maria e la sensazione è che si tratti di una voce destinata a restare nel campo del "fantamercato".
Chi, invece, potrebbe diventare davvero un'idea è Javier Pastore, grazie alla vicinanza con Sabatini, nuovo responsabile sportivo del gruppo Suning. Anche in quel caso il sacrificio economico potrebbe essere ingente, ma nell'ex trequartista del Palermo potrebbe tornare attuale una certa voglia di Italia.