Centottanta minuti alla fine del campionato e per alcune squadre la stagione ha già detto tutto. E' il caso della sponda nerazzurra di Milano che attende soltanto aggiornamenti tratti da aspetti che esulano dal calcio giocato e dai risultati della domenica.

L'unico sentimento oggettivamente valido è quello che tutti non vedono l'ora che avvenga il "rompete le righe" e si possa dire addio ad un 2016-2017 che ha regalato ben poche soddisfazioni.

Di nomi attorno all'Inter che nascerà se ne sentono a bizzeffe, ma in pochi avrebbero scommesso sul fatto che l'attuale capitano nerazzurro, Mauro Icardi, potesse non essere al centro del progetto nerazzurro.

L'attualità

L'argentino, attualmente, è fermo ai box per un problema muscolare.

Non sarà della partita ed è già partito il toto sostituto per la gara contro la Lazio.Un match che ha poco valore per la classifica, ma che potrebbe avere contenuti importantissimi per quelli che vanno a caccia di una conferma. Tra questi c'è l'italo-brasiliano Eder che è il favorito per essere schierato al centro di un tridente composto anche da Antonio Candreva ed Ivan Perisic.

C'è chi, però, si aspetta di vedere Gabigol in campo. San Siro lo acclamato nel corso della sfida con il Sassuolo. Se lo augurano, dunque, i tifosi nerazzurri, ma fino ad ora non è arrivata alcun tipo di indicazione che autorizzi un qualche tipo di ottimismo sull'utilizzo del giocatore brasiliano.Se davvero non dovesse trovare spazio anche nelle ultime due giornate di campionato, entrambe senza valenza sulla classifica, ci si chiede come non possa essere giudicato fallimentare un colpo costato 29,5 milioni in estate, a cui vanno aggiunti altri 4 milioni di intermediazione.

Il futuro

Mauro Icardi, a quanto pare, non è più al centro del progetto dell'Inter. Dovessero verificarsi le condizioni giuste appare sempre più probabile che possa avvenire una clamorosa cessione. Si tratta di ragionamenti che andranno comunque affrontanti soltanto in estate, ma quel che è certo è che il nuovo corso di Sabatini intende modificare alcuni comportamenti che avvengono fuori dal campo.

In particolare si preferiranno giocatori in grado di tenere un profilo basso. Si tratta, allo stato attuale, solo di ipotesi, tenuto conto che Maurito da tutti viene ritenuto un professionista esemplare e le sue qualità tecniche non possono certo essere messe in discussione.