In casa Inter è cominciata la rivoluzione preannunciata da Suning. Martedì sera c'è stato l'esonero di Stefano Pioli, seguito poche ore dopo dalla presentazione dell'ex direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, che avrà il compito di supervisionare tutte le attività sportive di Suning, andando a ricoprire il ruolo di direttore tecnico del club nerazzurro.
Ora si pensa a scegliere quello che sarà il prossimo tecnico, che dovrà guidare la squadra nell'annata della riscossa, dopo una stagione disastrosa, che porterà l'Inter fuori dalle coppe europee.
Il nome in cima alla lista di Suning resta quello del tecnico del Chelsea, Antonio Conte, laureatosi con i Blues campione d'Inghilterra venerdì scorso, dopo la vittoria sul campo del West Bromwich per 1-0.
Il colosso di Nanchino è pronto a tutto pur di convincerlo a sposare la causa nerazzurra, tanto che ieri si parlava di un'offerta del patron, Jindong Zhang, alzata a venti milioni di euro a stagione per cinque anni. Un'offerta che sta facendo vacillare l'ex commissario tecnico della nazionale italiana che, inoltre, avrebbe anche pieni poteri sul mercato. Poteri che, invece, potrebbe non avere a Londra, un fattore non da poco che, unito al fatto che la famiglia non sembra intenzionata a raggiungerlo in Inghilterra, potrebbe portare Conte ad accettare l'offerta dell'Inter.
La rivoluzione dirigenziale, con l'arrivo di Sabatini ed il possibile ritorno dell'attuale team manager della nazionale italiana, Gabriele Oriali, inoltre, porta proprio a pensare che il pressing sul tecnico italiano sia totale, visto l'ottimo rapporto che c'è tra le parti in causa.
Il quotidiano 'Repubblica', però, ha svelato come ci sia qualcuno, in società, che non vorrebbe l'approdo di Conte.
L'ex tecnico della Juventus, infatti, sarebbe pronto a condurre una vera rivoluzione, a portare nuove regole alla Pinetina ed in società. Questo fa preoccupare qualche dirigente che, stando a quanto riportato dal noto quotidiano, rischierebbe seriamente il posto. Questi dirigenti, dunque, si augurano che Conte resti al Chelsea, e la decisione definitiva sarà presa subito dopo l'incontro con il patron dei blues, Roman Abramovich, che farà la sua offerta al tecnico e gli indicherà il budget a disposizione sul mercato, oltre a fargli un quadro della situazione dirigenziale.
Le alternative ad Antonio Conte rispondono sempre agli stessi nomi: Diego Pablo Simeone, Luciano Spalletti e Maurizio Sarri.