In questi giorni in casa Inter si stanno ponendo le basi per realizzare una vera e propria rivoluzione. Nella serata di martedì è arrivato, un po' a sorpresa, l'esonero di Stefano Pioli, con la squadra che nelle ultime tre giornate di campionato sarà affidata a Stefano Vecchi. Quella dell'esonero di Pioli però, non è l'unica novità che riguarda il mondo Inter: nella giornata di ieri infatti, Suning ha ufficializzato la nomina di Walter Sabatini come responsabile dell'area sportiva.
È caccia al nuovo tecnico: Conte e Simeone i sogni proibiti
L'ex dirigente di Lazio e Roma nelle prossime settimane sarà chiamato a sciogliere diversi nodi, primo tra tutti quello relativo al prossimo allenatore.
Le prime scelte del club di Corso Vittorio Emanuele restano Conte e Simeone, ma se raggiungerli dovesse rivelarsi impossibile, allora l'Inter sarà costretta a ripiegare su Luciano Spalletti. L'attuale tecnico della Roma, infatti, sembra destinato a lasciare la capitale al termine della stagione e dunque portarlo nella Milano nerazzurra sarebbe piuttosto semplice. Sabatini però, in passato ha spesso abituato a stupire e dunque non si escludono nomi a sorpresa per la panchina.
Gagliardini: "Ci sono fazioni all'interno dello spogliatoio”
Mentre la dirigenza è al lavoro per individuare il nome giusto al quale affidare la panchina dell'Inter nel corso della prossima stagione, arrivano delle clamorose indiscrezioni che proverebbero come all'interno del mondo nerazzurro non ci sia unione d'intenti e, anzi, siano molte le fazioni che remano in direzioni opposte.
Secondo quanto riportato da "Il Giornale", Roberto Gagliardini, nel corso di una telefonata a Tullio Gritti, vice di Gasperini all’Atalanta, avrebbe rivelato che lo spogliatoio dell’Inter è “una polveriera piena di fazioni che tentano di prevalere l’una sull’altra, una sede staccata di un gruppo anarchico con fazioni contro fazioni, senza che a nessuno dei triumviri societari sia riconosciuta l’autorità necessari”.
Insomma, un durissimo sfogo che non farebbe che confermare ciò che dall'esterno sembra palese: la scarsa personalità e leadership degli attuali dirigenti, con nessuno in grado di riuscire ad imporsi su uno spogliatoio ormai allo sbando. Suning cercherà di correre ai ripari e il prossimo arrivo di Oriali dovrebbe dare una mano in tal senso.