La Juventus inizia a pensare al dopo Buffon, si sono rincorsi moltissimi nomi negli ultimi tempi, ma la verità è che i bianconeri hanno già in casa il vero elemento in grado di fare la differenza, e non si tratta di qualcuno che scende in campo, bensì di chi lavora "in regia" e permette a chi difende i pali bianconeri, di essere così affidabile.

Ecco chi è il vero 'top player' bianconeri

I bianconeri di Torino hanno vinto la terza Coppa Italia consecutiva, e come noto, in questa manifestazione, il più delle volte a scendere in campo sono le seconde file.

Infondo, tantissime volte, questa manifestazione è considerata di secondo piano, soprattutto nel momento in cui si esce dalla stessa. Il club torinese, però, l'ha sempre onorata a dovere, tanto da arrivare a vincerla per tre anni consecutivi. Il primo dei tre trofei da conquistare, è quindi già in bacheca, e per vincerlo, la Juventus non si è affidata alle sapienti mani di Gianluigi Buffon, bensì a quelle del più volte criticato Neto. Il brasiliano, però, ieri sera ha dimostrato tutto il suo valore, dimostrandosi una riserva di lusso e dimostrando tutto il suo valore diventando quasi insuperabile.

Sembrerà strano, ma la partita di ieri ha dimostrato quanto il vero valore aggiunto dei bianconeri sia il preparatore atletico dei bianconeri e non il singolo elemento che difende i pali; stiamo parlando del numero uno degli allenatori Claudio Filippi.

La verità, infatti, è che come accaduto con Storari prima e con Neto adesso, la porta della squadra bianconera è in buone mani. Tutto merito di Filippi ovviamente, che è in grado di portare ad alti standard anche elementi il cui livello tecnico non è certamente quello del numero uno della Nazionale, Gianluigi Buffon.

Il portierone della Juventus e della squadra azzurra è, purtroppo per il calcio italiano in generale, sempre più vicino al capolinea sportivo; l'età avanza, e c'è da trovare una soluzione al suo eventuale addio calcistico.

Gli elementi accostati ai colori bianconeri sono davvero tanti, si è parlato di Donnarumma e Meret, con il secondo più probabile del primo, ma la verità è che chiunque arrivasse, se affidato alle sapienti mani del preparatore atletico Filippi, sarebbe in grado di alzare l'asticella tanto da diventare quantomeno affidabile. I bianconeri certamente sono alla ricerca di un vero e proprio talento, ma se Neto decidesse di rimanere in bianconero (c'è forte il Napoli su di lui in caso di addio di Pepe Reina), per qualche anno si potrebbe stare tranquilli.