L'Inter ha reso noto nella serata di martedi 9 maggio con un comunicato sul proprio sito ufficiale l'esonero di Stefano Pioli dall'incarico di allenatore dell'Inter, insieme a lui fanno le valigie anche tutti i suoi collaboratori e la guida della squadra è stata affidata a Stefano Vecchi, mister della primavera, fino alla fine della stagione, ovvero per le restanti tra giornate di campionato. La notizia dell'esonero di Pioli, però, non è l'unica grande novità che ha stravolto la serata del popolo nerazzurro, da più parti infatti è giunta l'indiscrezione che il presidente Zhang Jindong ha deciso di affidare la guida di tutta l'area tecnica a Walter Sabatini ridimensionando di fatto la posizione di Piero Ausilio.
Per quanto riguarda la nomina di Sabatini non è ancora arrivata l'ufficialità tramite comunicato stampa ma comunque sembra ormai certo che sarà lui che avrà il compito di ricostruire la squadra nerazzurra dopo questo sciagurato finale di stagione che ha costretto Zhang e soci ad attuare un autentico ribaltone nel giro di poche ore.
Pieni poteri a Walter Sabatini, toccherà all'uomo delle ricche plusvalenze ricostruire la squadra
Zhang Jindong ha dunque deciso di inserire all'interno della società una nuova figura dall'indubbia esperienza alla quale affidare la ricostruzione della squadra dopo questa ennesima annata buttata alle ortiche. Walter Sabatini non ha certo bisogno di presentazioni visto che è conosciuto in tutto il panorama calcistico italiano per la serie straordinaria di plusvalenze che è riuscito a realizzare scovando in giro per il mondo giovani talenti per poi rivenderli a cifre esorbitanti.
Il fiuto per giovani calciatori destinati a diventare grandi top player è dunque la principale caratteristica del nuovo capo dell'area tecnica nerazzurra e alcune delle plusvalenze più importanti realizzate da Sabatini riguardano calciatori come: Kolarov, Pastore, Darmian, Marquinhos, Lamela, Pjanic e Benatia.
L'ultima esperienza di Sabatini è stata alla Roma e si è conclusa non benissimo per via di una serie di incomprensioni tra lui e la nuova dirigenza americana dei giallorossi
Sabatini ha in mente un solo nome per la panchina dell'Inter: Antonio Conte
Walter Sabatini avrà, con molta probabilità, anche il compito di scegliere quello che sarà il prossimo allenatore dell'Inter.
Una scelta molto complicata visto che proprio l'Inter non può permettersi un altro passo falso dopo i recenti fallimenti con la gestione di De Boer prima e Pioli poi. Sabatini, però, su questo ha guià le idee chiare e il nome che ha in mente è solo uno, quello di Antonio Conte. Conte è un pallino di Sabatini già da diverso tempo e infatti aveva già provato a portarlo senza successo alla Roma. Nel prossimo mese il nuovo dt farà di tutto per convincere Conte a lasciare il Chelsea per trasferirsi all'Inter, non lasciando nulla di intentato, e solo in caso di un secco no Sabatini virerebbe su Luciano Spalletti, che a questo punto sarebbe la seconda scelta visto che lo stesso Spalletti e Sabatini si conoscono molto bene per aver lavorato insieme proprio alla Roma.