Questione di giorni, forse di ore. Manca, però, davvero poco al momento in cui le strade di Luciano Spalletti e della società nerazzurra diventeranno comuni anche in maniera ufficiale. Quella del tecnico toscano è stata una scelta convinta e ben presto la società enuncerà i motivi che hanno spinto Suning a puntare su un tecnico che conosce molto bene il calcio italiano e che ha dimostrato di saper far giocare bene le sue squadre. Spalletti ha esperienza internazionale e, soprattutto, è in grado di dare un'identità a squadre che non ne hanno una.

Gli obiettivi dell'Inter

La nuova Inter, per forza di cose, sarà fatta da tanti volti nuovi, che avranno bisogno di fare gruppo, creare uno spogliatoio compatto e dovranno avere la capacità di suonare come un'orchestra perfetta. Il tempo per trovare l'amalgama non dovrebbe essere tanto, ma si crede fortemente che Luciano Spalletti sia in grado di bruciare le tappe e consegnare alla prossima stagione una squadra che sia già competitiva sin dalle primissime battute. Tra gli obiettivi c'è anche quello di mettere a tacere gli scettici e le voci che lo considerano un tecnico incapace di portare le squadre a raggiungere trofei e traguardi importanti. La realtà dei fatti dice che, quando ha avuto la possibilità di farlo, ha portato le sue squadre al successo e lo Zenit di San Pietroburgo durante la sua gestione può essere considerato l'esempio più eclatante.

Panchina Inter: i tecnici contattati

Prima che si puntasse convintamente su Spalletti ci sono stati dei contatti con altri allenatori.

Antonio Conte, per almeno una settimana, ha rappresentato il sogno principale, ma mai c'è stata la sensazione che potesse realmente abbracciare il progetto interista per tutta una serie di motivi: la voglia di vincere la Champions League con il Chelsea, di continuare a respirare l'aria degli stadi britannici e, forse, la troppa "juventinità" da tradire.

Una volta assodate le perplessità del trainer salentino, l'Inter ha preferito tuffarsi su altre piste e ne esiste una che era passata sotto traccia, ovvero, come rivela Sky Sport, quella che portava all'attuale tecnico del Torino, Sinisa Mihajlovic. La chiamata avrebbe sorpreso anche l'allenatore serbo che è rimasto in stand by per qualche giorno, fino a quando l'Inter ha sciolto le riserve ed ha scelto di puntare con decisione su Luciano Spalletti che, com'è noto, firmerà un contratto di durata biennale con opzione per la terza stagione.