Cristian Caccetta, nella stagione 2009-2010 calcava, ancora, i campi polverosi della Serie D (quarta serie) con la maglia della Nissa Fc: poi la stagione della consacrazione in C/1 con il Foggia di Zeman che l'ha lanciato nel calcio che conta. Da quel momento il calciatore di Partinico (ma nisseno adottivo) non si è fermato più: un triennio memorabile condito da tantissime gioie con la maglia del Trapani come la leggendaria promozione in Serie B e lo storico gol in Coppa Italia a "San Siro" contro l'Inter e un altro triennio, anche questo formidabile, a Cosenza con l'ultima stagione appena conclusa che si è rivelata la migliore, a livello realizzativo, con ben sette reti in trentaquattro gare disputate.
Mica male per un centrocampista, il cui compito è stato sempre quello di mandare in rete i compagni e non di farli personalmente. Ma il calciatore palermitano è diventato, con il passare degli anni, duttile e completo. Bravo sia ad interdire che a ripartire. Un instancabile centrocampista con il "vizio" del gol: i compagni nutrono una stima totale per lui come dimostra la fascia da capitano ottenuta nell'ultima esperienza con la maglia rossoblu. Un ragazzo umile con grande spirito di sacrificio.
Caccetta al Catania per tornare grandi insieme
Ne sarà felice e contento il Catania che ieri ne ha concluso l'acquisto dopo aver ufficializzato nei giorni scorsi quello di Francesco Lodi. Il calciatore nativo di Partinico è stato a "Torre del Grifo" ed insieme al suo agente Casilli hanno incontrato la dirigenza etnea per la definizione della trattativa che, come si sperava, è andata a buon fine.
L'attesa fumata bianca è arrivata nella tarda serata e legherà la mezzala ai colori rossazzurri per due anni. Soddisfatto anche l’ad Pietro Lo Monaco che ha manifestato la sua soddisfazione per la chiusura di questa trattativa evidenziando che la compagine catanese, così, si assicura le prestazioni di calciatore che rimane un lusso per questa categoria.
Un giocatore navigato, d'esperienza con quasi duecento presenze nei professionisti alle spalle che arriva alla corte di mister Lucarelli per riportare il Calcio Catania nei palcoscenici che merita. Una squadra, una piazza e una città come quella catanese non può rimanere l'inferno della Lega Pro. Bisogna ritornare nell'olimpo del calcio e l'obiettivo è quello di arrivarci nel più breve tempo possibile.
E guardando al centrocampo che la squadra rossazzurra sta mettendo in piedi per la prossima stagione, con la conferma di Biagianti e gli innesti di Lodi e Caccetta, non è assolutamente utopistico pensare ad una risalita in Serie A.