Dopo un anno di estenuanti trattative, alla firma del closing, Berlusconi disse che i cinesi avrebbero attuato importanti investimenti sul mercato, nonostante lo scetticismo generale sulla reale disponibilità finanziaria della cordata capitanata dal nuovo presidente Yonghong Li. Per adesso i fatti gli stanno dando ragione: la società rossonera è attivissima sul mercato, e il duo Fassone-Mirabelli (rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del club) sta lavorando duramente per consegnare a Montella una rosa completa e competitiva al più presto, anche in vista dei preliminari di Europa League, che costringeranno la squadra al ritiro già dal 3-4 luglio.

Già tre colpi di mercato: il quarto è Biglia?

Dopo tre anni senza qualificazione alle coppe europee, il raggiungimento dei preliminari di Europa League ha restituito un minimo di appeal ad una squadra abituata a ben altri palcoscenici.

In questa prima fase del Calciomercato, il Milan ha giù ufficializzato i primi due colpi, il difensore argentino Mateo Musacchio, prelevato dal Villarreal, e Franck Kessié, giovane centrocampista messosi in luce con la maglia dell'Atalanta. A questi va aggiunto Ricardo Rodriguez, sbarcato a Milano dopo il blitz di Fassone in Germania: al Wolfsburg andranno 15 milioni di euro più 3 di bonus, mentre il giocatore svizzero, dopo le visite mediche di rito, firmerà un contratto che lo legherà alla società milanese per i prossimi 4 anni.

Il Milan però non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi e, dopo aver raggiunto l'accordo con Biglia, per il quale è pronto un contratto da 2,5 milioni a stagione, cerca l'intesa con la Lazio per chiudere la trattativa. Si parla di un'operazione complessiva di 25 milioni di euro, anche se i tempi potrebbero non essere brevi.

Tuttavia, è bene ricordare che il contratto in scadenza nel 2018, obbliga il presidente biancoceleste Lotito a non tirare troppo la corda sul prezzo finale.

Altro profilo che piace molto alla dirigenza rossonera è quello di Andrea Conti, fresco di convocazione in Nazionale. Il terzino classe '94 quest'anno ha incantato con la maglia dell'Atalanta, mettendo a segno ben 8 gol.

Il Milan sembra in vantaggio, ma c'è da battere la concorrenza dei cugini interisti e del Napoli.

Bomber cercasi

In attacco si cerca il grande colpo. Considerando l'amore mai del tutto sbocciato tra Montella e Bacca, ottimo finalizzatore ma non adatto al tipo di gioco che predilige il tecnico, si valutano profili importanti.

L'obiettivo numero uno è Morata: l'attaccante spagnolo nel Real Madrid non ha trovato molto spazio e, nonostante Zidane punti a trattenerlo, potrebbe prendere in considerazione altre destinazioni per avere la possibilità di esprimere tutto il suo potenziale.

In virtù della folta concorrenza, si stanno valutando anche altri calciatori: il secondo nome sul taccuino di Fassone è quello di Pierre-Emerick Aubameyang, considerato uno dei migliori attaccanti in circolazione.

Il giocatore gabonese già è passato dalle parti di Milanello, ma purtroppo non è riuscito ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità: adesso, per ritornare, avrebbe chiesto alla dirigenza rossonera un ingaggio da 12 milioni di euro all'anno.

A fronte di queste richieste, il Milan potrebbe fare "all-in" su Belotti: la clausola da 100 milioni di euro è valevole solo per l'estero, ma per strapparlo al Torino c'è comunque bisogno di una cifra importante. Il presidente granata Cairo ha dichiarato di non volersene privare, ma il ds Petrarchi ha aggiunto che ci sono alcuni giocatori rossoneri molto interessanti, che potrebbero essere inseriti nella trattativa come eventuali contropartite tecniche. La telenovela estiva è appena iniziata.