Germania-Cile non era la finale pronosticata, gli addetti ai lavori tendevano ad indicare nella sfida tra i tedeschi ed il Portogallo il probabile ultimo atto della Confederation Cup 2017. I cileni, però, sono abituati ad andare controcorrente e contro qualunque pronostico: due Coppe America consecutive ai danni dell'Argentina di Messi non sono certamente arrivate per caso. Poco importa che entrambe le volte ci siano voluti i calci di rigore, gli stessi che hanno decretato il passaggio in finale della Roja contro i portoghesi. Nell'ultimo atto, pertanto, il Cile presenterà i suoi 'guerrieri', la generazione più vincente tra quelle espresse dal Paese andino, uomini di esperienza e talento come Bravo, Medel, Vidal, Vargas e Sanchez.

Avversaria sarà la giovane Germania, sperimentale e vincente, composta da Joachim Low per questa Confederation Cup della quale la Federcalcio tedesca avrebbe fatto volentieri a meno. Da qui la scelta di convocare tanti giovani, ma la sostanza non è cambiata: Leon Goretzka e Timo Werner hanno trascinato la Mannschaft a suon di gol ed il torneo è stata un'importante vetrina anche per Lars Stindl, attaccante del Borussia Mönchengladbach non più giovanissimo, in grado finalmente di giocarsi le sue chance in Nazionale. Germania sperimentale, ma ugualmente competitiva, a testimonianza di una generazione del calcio teutonico tra le migliori di sempre. Il pronostico della finalissima in programma il prossimo 2 luglio a San Pietroburgo è incerto, le due squadre si sono già affrontate nel primo turno: la sfida è terminata in parità, anche se nella circostanza sono stati i sudamericani a far vedere le cose migliori.

I primi precedenti negli anni '60

La finale della Confederation Cup del 2017 costituirà il nono confronto tra cileni e tedeschi ed il bilancio è decisamente favorevole alla formazione europea che ha vinto in 6 circostanze contro un solo successo del Cile ed un pareggio. La prima sfida in assoluto si disputò a Stoccarda il 30 marzo 1960 e venne vinta 2-1 dalla Germania Occidentale: nella circostanza le reti di Helmut Haller ed Uwe Seeler rimontarono nell'ultimo quarto d'ora il vantaggio cileno realizzato da Juan Soto.

La Roja si prenderà la sua rivincita un anno dopo, davanti al pubblico amico di Santiago, un secco 3-1 firmato dalla doppietta di Leonel Sanchez e dal gol di Rojas (di Hermann il pareggio tedesco).

Il Mundial cileno del 1962

Il terzo precedente tra Germania Occidentale e Cile se lo ricordano molto bene anche gli italiani più maturi.

Le due nazionali fecero parte del medesimo girone ai Mondiali del 1962 che vedevano i cileni nel ruolo di Paese organizzatore, un raggruppamento che includeva anche Italia e Svizzera. Quando arriva lo scontro diretto, il Cile è già qualificato per i quarti di finale dopo i successi su elvetici ed azzurri, quest'ultimo nella celebre 'battaglia di Santiago'. La Germania ha un punto in meno della Roja ed i tifosi italiani sperano in un successo cileno, nonostante gli insulti e gli sputi ricevuti nella citata partita di Santiago. Al contrario, la vittoria 2-0 firmata da Szymaniak su rigore e da Seeler permetterà ai tedeschi di vincere il girone e, nel contempo, manderà a casa l'Italia che batterà poi, inutilmente, la Svizzera per 3-0.

Alla fine di quel Mondiale vinto dal Brasile, il Cile si classificherà al terzo posto mentre la Germania sarà eliminata nei quarti dalla Jugoslavia. Sei anni dopo il confronto iridato, Cile e Germania si affronteranno ancora a Santiago nel 1968 in un'amichevole che sarà vinta 2-1 dai teutonici con gol di Ulsass ed un'autorete di Fouilloux, intervallati dal pari cileno ad opera di Araya.

Le sfide mondiali del 1974 e 1982

Le strade delle due Nazionali si sarebbero incrociate altre due volte in altrettante edizioni dei Mondiali. Nel 1974 la Germania Occidentale gioca in casa, il Cile è tra gli avversari del primo turno e viene sconfitto di misura, 1-0 in quel di Berlino, grazie al gol realizzato al 18' del primo tempo da Paul Breitner.

La partita vive anche della sfida tra Franz Beckenbauer ed Elias Figueroa, due tra i più grandi interpreti di ogni tempo del ruolo di 'battitore libero'. Otto anni dopo le due formazioni si ritrovano l'un contro l'altra a Gijon, Mondiali di Spagna 1982: non c'è letteralmente partita, una tripletta di Kalle Rummenigge ed un gol di Reinders stendono i sudamericani che segneranno il punto della bandiera solo all'ultimo minuto con Moscoso: risultato finale 4-1.

I match nel nuovo secolo

Dopo il 1982 non ci sono più sfide per oltre un trentennio. In realtà un match amichevole tra le due nazionali sarà organizzato nel 2009, sarebbe il primo della Germania unita contro il Cile. Era in programma a Colonia il 14 novembre, ma sarà annullato a causa della tragedia di Robert Enke, il portiere tedesco che si era tolto la vita gettandosi sotto un treno quattro giorni prima.

Cile e Germania, pertanto, tornano ad affrontarsi a Stoccarda il 5 marzo 2014, vinceranno i tedeschi 1-0 con gol partita di Mario Gotze, lo stesso che quattro mesi dopo realizzerà contro l'Argentina la rete che consegnerà alla Germania il quarto titolo mondiale. Tutto questo prima della sfida valida per il primo turno della Confederation Cup 2017, lo scorso 22 giugno, terminata 1-1 con vantaggio cileno di Sanchez e pareggio teutonico ad opera di Stindl. Per gli amanti della statistica, si tratta del primo pareggio in assoluto tra le due Nazionali che il prossimo 2 luglio si affronteranno per un titolo che, teoricamente, è secondo per importanza soltanto a quello mondiale.