In casa Inter prima di poter pensare al mercato in entrata bisogna sistemare definitivamente la grana Fair Play Finanziario, con i paletti imposti dall'Uefa che prevedono il pareggio di bilancio entro il 30 giugno. Una volta sistemato ciò Suning sarà libero di mostrare tutta la propria potenza economica, stravolgendo una rosa che ha deluso le aspettative quest'anno, disputando una stagione disastrosa, caratterizzata dall'eliminazione dall'Europa League alla fase a gironi (in un girone tutt'altro che complicato), all'eliminazione ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio e a classificarsi al settimo posto, fuori dalle competizioni europee per la prossima stagione.

In settimana si era paventata la cessione dell'esterno croato, Ivan Perisic, al Manchester United per cinquantadue milioni di euro per sistemare i conti con un sacrificato di lusso, permettendo al club nerazzurro di mettere a segno anche una cospicua plusvalenza visto che il giocatore, arrivato nell'estate del 2015 fortemente voluto da Roberto Mancini al termine di un lungo tormentone di mercato, fu acquistato dal Wolfsburg per diciotto milioni di euro ed è iscritto al bilancio attualmente per poco più di dieci milioni di euro.

Mancini aiuta l'Inter

Ma proprio Roberto Mancini potrebbe dare una grossa mano all'Inter. L'ex tecnico dell'Inter è diventato il nuovo allenatore dello Zenit San Pietroburgo, ufficializzato qualche giorno fa e a sua disposizione è stato messo un budget quasi illimitato sul mercato.

Con questo budget, stando a quanto riportato da Tuttosport, ha messo nel mirino ben tre calciatori nerazzurri. Il primo è il centrocampista croato, Marcelo brozovic, che lui volle fortemente a Milano a gennaio 2015 (arrivò dalla Dinamo Zagabria per 8 milioni di euro). Il calciatore ha una clausola rescissoria, valida per l'estero, di cinquanta milioni di euro ma il suo rendimento insufficiente degli ultimi mesi ha abbassato notevolmente il suo valore.

I nerazzurri, comunque, sono disposti a sedersi al tavolo delle trattative per offerte tra i venticinque ed i trenta milioni di euro.

L'Inter punta anche Jeison Murillo

Il secondo obiettivo è il difensore colombiano, Jeison Murillo, già vicino allo Zenit la scorsa estate in uno scambio con il difensore argentino, Ezequiel Garay.

Fu proprio l'ex Granada, però, a rifiutare il trasferimento volendosi giocare le sue chance a Milano. Ora le cose sono cambiate e con Mancini, che ne ha valorizzato le caratteristiche all'Inter la scorsa stagione, potrebbe accettare il trasferimento. La sua quotazione si aggira intorno ai quindici milioni di euro. Il terzo obiettivo è Andrea Ranocchia, tornato dal prestito all'Hull City. Il giocatore partirà per un'offerta intorno ai dieci milioni di euro. La loro cessione permetterebbe all'Inter anche di non cedere Ivan Perisic, che Luciano Spalletti, prossimo tecnico nerazzurro, vorrebbe tenere con sè a Milano valorizzandone a pieno le caratteristiche.