Manca solo l’ufficialità ma l’avventura all’Inter di Luciano Spalletti è praticamente cominciata ieri mattina, quando era in procinto di partire per la Cina per incontrare di persona il patron di Suning, Jindong Zhang, anche per parlare delle strategie di mercato da attuare nella prossima sessione di calciomercato. L’allenatore toscano ha detto addio ufficialmente alla Roma dieci giorni fa e andrà a firmare un accordo con l’Inter sulla base di un contratto biennale a quattro milioni di euro a stagione più bonus legati al raggiungimento degli obiettivi (su tutti la qualificazione in Champions League e la possibile vittoria dello scudetto).

Non sono state inserite penali pro Suning o opzioni per il terzo anno, ma le parti si sono promesse che qualora le cose andassero bene si ritroveranno l’estate prossima per trattare l’eventuale rinnovo fino al 2020.

Prima di poter cominciare a rivoluzionare la rosa, come promesso da Suning, deluso dall’annata disastrosa disputata dalla squadra, bisognerà cedere entro il 30 giugno per poter rispettare i paletti imposti dai Fair play finanziario, che prevedono il pareggio di bilancio entro quella data. Il giocatore che sembra essere stato individuato come sacrificato di lusso è l’esterno croato, Ivan Perisic. Il calciatore è finito nel mirino del Manchester United, che ha alzato l’offerta iniziale di quaranta milioni di euro, rifiutata dall’Inter, a cinquantadue milioni di euro.

Un’offerta che, se confermata, porterebbe il club nerazzurro ad accettarla visto che è innegabile che sistemerebbe definitivamente i conti.

Il sostituto

In quest’ottica Spalletti sembra essersi rassegnato all’idea di dover dire addio a Perisic, anche per il mercato sontuoso che gli è stato promesso a partire dal 1 luglio. Inoltre, il sostituto che è stato individuato sembra soddisfare non poco l’ex tecnico della Roma.

Al posto di Perisic, infatti, sembra prendere quota il nome del fantasista della Fiorentina, Federico Bernardeschi. Il numero dieci viola sta avendo problemi con il rinnovo di contratto ed i Della Valle sembrano aver accettato l’idea di doverlo cedere già in questa estate. Per lui è pronta un’offerta di quarantacinque milioni di euro, ma non è escluso il possibile inserimento di qualche contropartita tecnica (si è vociferato di Martins Eder, che piace al nuovo tecnico Stefano Pioli, di Stevan Jovetic e di Gianluca Caprari, rientrato dal prestito al Pescara).