Uno dei tormentoni di inizio calciomercato è stato sicuramente quello relativo al nuovo allenatore dell'Inter. La scelta, alla fine, è caduta su Luciano Spalletti, che ha lasciato la Roma ed è andato a firmare un contratto biennale con il club nerazzurro da 4 milioni di euro a stagione (domani ci sarà la presentazione ufficiale, alle ore 12).

Inter, offerta choc per Conte

Prima dell'affondo decisivo su Spalletti, però, Suning ha fatto di tutto per cercare di strappare Antonio Coonte al Chelsea. L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana ha pensato seriamente di accettare l'offerta shock del colosso di Nanchino che, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, ha messo sul piatto ben 120 milioni di euro per dieci anni!

Un'offerta senza precedenti per riuscire a portare a Milano quello che è considerato da tutti uno dei migliori tecnici in circolazione al mondo.

Inter-Conte, trattativa saltata all'ultimo

Il quotidiano romano, però, sottolinea come la trattativa sia saltata definitivamente per il troppo tergiversare dell'ex tecnico della Juventus che ha portato il direttore tecnico, Walter Sabatini, a definire la trattativa con Spalletti nel giro di qualche settimana. Il Secolo XIX, inoltre, riporta un curioso retroscena avvenuto a Savona, dove Conte è in vacanza. L'allenatore del Chelsea, infatti, avvicinato da una tifosa interista che gli ha chiesto un autografo e il motivo per cui non viene in nerazzurro, ha risposto divertito: "Io all'Inter?

Purtroppo ha già firmato Spalletti". Dichiarazioni che non fanno che confermare come la trattativa tra l'Inter ed Antonio Conte fosse molto concreta ed è sfumata, probabilmente, solo per tempistiche diverse.

Inter, sfuma Oriali?

Insieme all'arrivo di Antonio Conte potrebbe sfumare anche quello dell'attuale team manager della Nazionale italiana, Gabriele Oriali.

La leggenda nerazzurra sognava il ritorno alla casa madre, ma a quanto pare il tutto sembra sfumato, quasi in concomitanza del mancato approdo del tecnico del Chelsea sulla panchina dell'Inter. Difficile che si possa trattare di una semplice coincidenza, visto il forte rapporto che si era stretto tra i due durante il periodo da ct azzurro di Conte tra il 2014 ed il 2016.

L'arrivo di Walter Sabatini come direttore responsabile di tutte le attività sportive di Suning, inoltre, ha ristretto ulteriormente gli spazi, soprattutto per uno come Lele Oriali che chiedeva pieni poteri di gestione in caso di approdo in nerazzurro.