Si spegne in semifinale il sogno italiano ai Mondiali Under 20, in corso nella Corea del Sud. I ragazzi, guidati da Alberico Evani, si arrendono di fronte a un grande secondo tempo dell'Inghilterra, che vola in finale, e domenica affronterà il Venezuela a sua volta vittorioso, dopo i calci di rigore, nell'altra semifinale tutta sudamericana contro l'Uruguay.

Un primo tempo promettente, poi la rimonta degli inglesi

Eppure gli azzurrini erano partiti col piede giusto. Dopo appena 120 minuti dal fischio iniziale dell'arbitro spagnolo Lahoz, si portano subito in vantaggio grazie al quinto centro di Orsolini, che diventa di fatto capocannoniere della manifestazione.

L'attaccante dell'Ascoli sfrutta al meglio un cross dalla sinistra di Favilli e insacca alle spalle di Woodman con un sinistro a giro imprendibile.Vantaggio che fa salire altissimo il morale degli azzurri, con gli inglesi che per tutto il primo tempo faticano a rendersi pericolosi, se non con qualche conclusione dalla distanza che, però, non impensierisce mai sul serio Zaccagno. Si va quindi al riposo sull'1-0 per un'Italia molto solida in difesa e ben compattata tra i reparti.

Nella ripresa però, la musica cambia, e l'ingresso in campo di Ojo nel team britannico indirizza la partita a favore dei Leoncini, che salgono lentamente in cattedra e al 64' agguantano un meritato pareggio grazie a Solanke.

L'Italia appare molto stanca e fatica a creare azioni offensive, mentre l'Inghilterra, galvanizzata dal pareggio, riesce a manovrare il gioco con maggior fluidità e soprattutto qualità. A tal punto che, al minuto 77, la squadra d'oltremanica mette la freccia e trova il gol del sorpasso per opera di Lookman, lesto a sfruttare un rimpallo favorevole nell'area piccola azzurra, e a scaricare un destro fulmineo che non dà scampo a Zaccagno.

L'inutile ultimo tentativo salvare il match

Appare a quel punto tardiva la mossa del ct Evani che, a 10' dal termine, tenta il tutto per tutto togliendo un centrocampista di sostanza, Vitale, per giocare la carta Vido, decisivo nel quarto di finale contro lo Zambia.

Il cambio, però, non dà gli effetti sperati: l'Italia è ormai scollata e colpita psicologicamente dopo l'impietoso l'uno-due dei britannici, che chiudono definitivamente il match all'88', ancora grazie a Solanke.

Il prodigio del Liverpool conclude con un tiro velleitario dalla distanza, con non poche responsabilità di Zaccagno, fissando il punteggio sull'1-3.

Tanta la delusione degli azzurrini, che meritano comunque un enorme plauso per aver ribaltato ogni pronostico della vigilia, arrivando a una manciata di chilometri dall'insperata finalissima. Sono numerosi i giovani che si sono messi in forte evidenza, a cominciare da Orsolini, Favilli, Mandragora, Coppolaro e Romagna, baluardi di una difesa a tratti insuperabile.

L'Italia ora attende domenica l'Uruguay, sperando di strappare quanto meno l'ultimo gradino del podio nella finale per il terzo e quarto posto.