Amor vincit omnia: potrebbe essere questa la frase appropriata per il futuro dell’ex Capitano della Roma, Francesco Totti. L’amore per la propria squadra e la propria città ha prevalso su qualsiasi altra cosa, e Totti legherà ancora il proprio futuro alla Roma. Ieri, 13 luglio, il presidente dell’As Roma James Pallotta è giunto nella Capitale per firmare con Totti un contratto come dirigente, contratto che lo legherà alla sua squadra per almeno sei anni. Dall’incontro prolifico tra il calciatore e il presidente, affiancato dal ds Monchi, sono scaturiti strette di mano e abbracci, gesti che, a quanto pare, potrebbero essere il segno di una riappacificazione tra i due.

Dal lungo incontro tra i tre è stato messo nero su bianco il futuro ruolo che l’ex Capitano della Roma andrà a ricoprire all’interno della società sportiva. Sebbene Totti avesse auspicato per se stesso un ruolo come vice presidente, si è ritenuto più adatto a lui un altro ruolo. Dunque, Totti sarà direttore tecnico da agosto, posizione che gli consentirà di lavorare a fianco del neo-allenatore Eusebio di Francesco, che considera molto importante la figura di Totti per la sua esperienza. Allo stesso tempo, essendo un calciatore e un uomo influente nel mondo del Calcio, Totti diventerà un uomo immagine per la società per districare situazioni complicate nel calciomercato capitolino. Sebbene Totti non abbia ancora firmato il contratto come direttore tecnico, si dichiara “soddisfatto dell’incontro”, aggiungendo che firmerà presto.

Smentite, dunque, le voci di mercato per cui Totti legherebbe il suo futuro al Giappone.

Totti-Pallotta: rapporti ricuciti?

L’astio tra il calciatore e la dirigenza, databile nel lontano febbraio 2016 quando il capitano è stato cacciato dal ritiro della squadra prima di Roma-Palermo, sembra un lontano ricordo. Lo scorso settembre, la moglie Ilary Blasi aveva rincarato la dose contro la dirigenza sportiva della Roma.

“Spalletti è un piccolo uomo”, aveva dichiarato la moglie del calciatore in merito all’esclusione di suo marito dal ritiro, criticando il comportamento poco umano dell’ormai ex tecnico della Roma.

Parole dure dell’ex Iena anche nei confronti del presidente Pallotta, il quale aveva suggerito a Totti di appendere gli scarpini al chiodo, data l’età del calciatore.

In una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, La moglie Ilary, dunque, avrebbe criticato James Pallotta, dicendo che il presidente “dovrebbe ragionare prima di parlare”.

I rapporti tra il calciatore e la dirigenza, poi, sono rimasti freddi fino all’ultimo. Non solo Totti continuava a essere lasciato in panchina dall’ex dirigente tecnico Spalletti e schierato in campo solo negli ultimi minuti, ma anche Pallotta ha continuato a mostrare freddezza nei confronti dell’ex numero 10 della Roma a lungo. Anche in merito all’addio del Capitano lo scorso fine maggio, Pallotta non si era sbilanciato, dichiarando ai giornalisti che sperava che il calciatore si rilassasse prima dell’ultima partita, come tutti gli altri membri della squadra.

Situazione che si è ripetuta anche durante il Totti Day, e che ha portato i tifosi giallorossi a fischiare il presidente e l’ex tecnico Luciano Spalletti. Sembra, dunque, che con la prossima firma di Totti nel ruolo di dirigente, i rapporti si siano ricuciti tra l’ex numero 10 della Roma e il presidente James Pallotta. Da questa storia possiamo sperare solo il meglio.