Nel calcio esistono bandiere e 'bandiere'. Ci sono quelle che sventolano sempre nella stessa direzione, ma anche quelle che la cambiano in maniera assolutamente imprevista e clamorosa. Il trasferimento di Leonardo Bonucci dalla Juventus al Milan ha infiammato l'estate calcistica italiana, ma non scrive certamente la storia. Ad essere sinceri è un nuovo capitolo di una storia molto più antica, i protagonisti sono alcuni calciatori che questa storia l'hanno scritta con le proprie imprese sportive. Motivo per cui, l'eventuale trasferimento di uno di questi 'assi' finisce sempre per destare scalpore, specie quando sono coinvolte le tradizionali 'grandi' d'Italia: Juventus, Inter e Milan.

Il primo trasferimento 'scandaloso' in tal senso è quello di Giuseppe Meazza che nel 1940, dopo ben 13 anni, lascia la sua Ambrosiana-Inter e sceglie l'altrà metà del capoluogo meneghino che allora si chiamava Milano per motivazioni politiche. Militerà anche nella Juventus, in piena epoca bellica, nella stagione 1942/43. Tornerà all'Inter nell'immediato dopoguerra dove chiuderà la carriera da calciatore nel 1947.

Celebri intrecci di mercato

Milan ed Inter, rivali su tutto tranne che sul mercato dove spesso ci sono stati intrecci. Ad iniziare dal celebre 'scambio' di portieri alla fine degli anni '50, quando il kamikaze Giorgio Ghezzi si trasferì sul versante rossonero ed in nerazzurro giunse Lorenzo Buffon.

I giocatori che hanno vestito entrambe le maglie sono tanti, tra questi il caso di Fulvio Collovati nell'estate del 1982 animò le cronache di calciomercato: lo stopper fresco campione del mondo con la Nazionale in Spagna passò dal Milan in comproprietà all'Inter (che cedette in prestito ai rossoneri Canuti, Pasinato e Serena).

Dopo averlo perso alle 'buste' nell'estate del 1984, l'Inter ne rileverà l'intero cartellino poche settimane dopo, praticamente al fotofinish sulla chiusura del calciomercato. Molti affari tra le due milanesi sono stati comunque compiuti in perfetta tranquillità, ma alcuni giocatori tra i più amati dalle tifoserie 'rossonerazzurre' che hanno attraversato entrambe le sponde sono stati contestati.

Un esempio più o meno recente è quello di Ronaldo che cinque anni dopo il suo addio all'Inter, con in mezzo l'esperienza al Real Madrid, vestirà la casacca rossonera nella stagione 2007/2008. Protagoniste di intrecci più o meno appassionanti anche Inter e Juventus: il più celebre è quello del 1976, lo scambio tra Roberto Boninsegna e Pietro Anastasi. Ci guadagneranno i bianconeri, 'Bonimba' vivrà una seconda giovinezza mentre Anastasi in nerazzurro sarà una delusione. Militerà nell'Inter anche una colonna della Juventus degli anni '70 ed '80 come Marco Tardelli, per lui due stagioni a Milano (1985/86 e 1986/87) con poche luci e molte ombre, così come vestirà la maglia bianconera una bandiera interista, Sandro Altobelli nella stagione 1988/89.

Prima della sua partenza per il Giappone, inoltre, un Totò Schillaci 'scaricato' dalla Juventus tenterà l'esperienza all'Inter: per lui due stagioni sfortunate dal '92 al '94, condizionate dagli infortuni. Tornando all'attualità, e dunque al caso Bonucci, vengono in mente numerosi affari anche tra Juventus e Milan, ad iniziare dallo scambio Benetti-Capello del 1976, passando dalla cessione di Paolo Rossi dalla Juve al Milan nel 1985, da Edgar Davids deludente in rossonero e pilastro del club torinese a partire dalla stagione 1997/98, dalle cessioni al Milan di Roberto Baggio (1995) e Pippo Inzaghi (2001) a quella inversa di Andrea Pirlo (2011). A proposito di Baggio, il suo trasferimento dalla Fiorentina alla Juventus nell'estate del 1990 divenne un caso nazionale, con un'intera città scesa in strada a contestare il 'tradimento' di un giocatore amato quasi quanto Giancarlo Antognoni.