La sconfitta per due a uno nell’amichevole contro il Norimberga ha riacceso i timori dei tifosi dell’Inter: pur essendo chiaro il ritardo di condizione rispetto agli avversari, in campo si sono rivisti molti degli errori da parte dei soliti noti che hanno caratterizzato le scadenti prestazioni dell’ultimo campionato. Il pensiero comune è che servano ulteriori rinforzi per fare quel salto di qualità che riporterebbe la squadra tra le prime. Inoltre la probabile cessione al Manchester United di Perisic, che ha abbandonato in anticipo il ritiro ed è volato in Croazia a causa di un fastidioso ascesso dentale, preoccupa i sostenitori nerazzurri, in quanto la formazione perderebbe uno dei suoi elementi migliori, difficilmente sostituibile.

Perfino la legittima scelta della maglia numero dieci da parte di Joao Mario ha sollevato qualche polemica tra chi auspicava che quel numero prestigioso fosse invece conservato per qualche nuovo acquisto.

Spalletti tenta di rassicurare l’ambiente

In un clima così poco propenso alla fiducia, ci pensa Luciano Spalletti a cercare di riaccendere le speranze: “Siamo solo all’inizio del nostro lavoro, molti titolari sono arrivati solamente sei giorni fa – spiega il tecnico di Certaldo dopo la sconfitta – è ancora presto, ma vedrete che già durante le partite in Asia avremo una migliore condizione fisica”. L'allenatore dei nerazzurri vorrebbe che ci fossero almeno una ventina di giocatori a sua disposizione per la tournèe, in modo da evitare l’impiego per tutti i novanta minuti di coloro che non li hanno ancora nelle gambe.

Ormai è difficile che si faccia in tempo per qualche nuovo innesto: “Mi hanno rassicurato sul mercato, manterranno la parola data – continua Spalletti – arriveranno altri tre o quattro calciatori; non è detto che siano dei campionissimi, ma serviranno comunque a integrare la squadra attuale, perché c’è qualcosa da cambiare”.

Il mister sembra disponibile a rispettare pazientemente le tempistiche necessarie alle varie trattative, che gli impediranno di avere da subito tutti a disposizione come avrebbe voluto.

Un nome nuovo a centrocampo

Spalletti ancora una volta ha parole di stima per Nainggolan, che però appare ormai ad un passo dal rinnovo con la Roma, anche se le sue dichiarazioni sibilline all’uscita dall’incontro con i dirigenti giallorossi (“Com’è andata?

Sto ridendo”) hanno riacceso le speranze di qualche tifoso interista. Non va meglio per Arturo Vidal, blindato dal Bayern Monaco che gli propone un rinnovo del contratto. Così si ripiega su altri giocatori come Matías Vecino della Fiorentina che, insieme all’attaccante Keita Baldé della Lazio, è uno dei nomi più spesso accostati all’Inter in queste ultime ore.

Addio a Ranocchia

Novità anche sul fronte delle uscite: Andrea Ranocchia, dopo l’esperienza con l’Hull City, è a un passo dal tornare in Premier League al West Bromwich Albion; all’Inter andranno circa 5,5 milioni per l’ex capitano. Anche Jovetic è pronto a ripartire per Siviglia, fruttando circa 13 milioni di euro alle casse nerazzurre, mentre Gary Medel preferirebbe una destinazione europea al Messico, dove lo vuole il Tigres: il Valencia infatti sarebbe pronto a fare un’offerta per il Pitbull.