Sin da quando hanno iniziato a girare voci relative al calciomercato dell'Inter, praticamente da subito, è nata una certa curiosità riguardo a quelli che sarebbero potuti essere i top player verso cui Piero Ausilio e Walter Sabatini avrebbero sferrato un vero e proprio attacco per portarli a Milano. Quando la metà di luglio è ad un passo, però, si è visto poco di quel mercato roboante che sembrava prefigurarsi in casa interista e quei pochi che sono arrivati non hanno un profilo assimilabile ai calciatori di livello internazionale che ci si sarebbe aspettati.
Ci si aspetta da un momento all'altro che il club meneghino possa trovare modo di portare alla corte di Luciano Spalletti dei calciatori che siano in grado di scaldare gli animi dei tifosi e allo stesso tempo accontentare le richieste di Suning, dato che i cinesi bramano per avere calciatori il cui nome risulta conosciuto anche in Oriente.
Calciomercato Inter: ipotesi clamorosa
E' ben chiaro dalle parti di Appiano Gentile che per allestire una squadra vincente occorre allestire una difesa fatta di difensori affidabili e dotata di un'organizzazione in grado di fronteggiare i migliori attacchi italiani ed europei. L'esempio della Juventus è il paradigma da seguire e ci sarebbe un'opzione che permetterebbe di prendere in parola quest'intenzione.
Pare, infatti, che il mercato possa offrire un'opzione che pareva incredibile: acquistare uno dei migliori calciatori del pacchetto arretrato bianconero.
Si fa, infatti, sempre più strada l'ipotesi che Leonardo Bonucci possa finire sul mercato, in nome di un rapporto non più idilliaco con il tecnico Allegri. La squadra che, ad oggi, sembra avere maggiore intenzione di presentare un'offerta alla società bianconera pare essere il Milan, ma ove realmente esistesse la possibilità di portare il calciatore a Milano l'Inter non si sottrarrebbe dal presentare una seria candidatura ad avere il centrale della nazionale.
Quanto costa Bonucci?
Ad oggi sembrerebbe che per strapparlo alla Juventus servirebbe un'offerta da quaranta-quarantacinque milioni, una cifra non eccessiva per un calciatore che fa ancora la differenza. Non mancano però le controindicazioni: Leo ha già trent'anni e non è detto che possa continuare ad offrire a lungo un rendimento elevatissimo e soprattutto è un calciatore che ormai preferisce giocare da centrale a tre, grazie alla capacità di agire da regista difensivo. Spalletti, invece, opterebbe per il 4-2-2-1.